Lega Calcio Serie A: arrivano le dimissioni del Commissario

Dimissioni per il commissario ad acta della Lega Calcio di serie A Mario Cicala. Nominato soltanto il due dicembre scorso, doveva gestire la Lega e portarla all’elezione di un nuovo presidente. La causa delle dimissioni è un sospetto conflitto di interessi.

La Lega Calcio della Serie A perde il suo commissario ad acta: Mario Cicala – nominato soltanto il due dicembre – si è dimesso. La causa del suo passo indietro è un sospetto conflitto di interessi: ha infatti svolto il ruolo di supplente nel Consiglio di sorveglianza della Lazio di Claudio Lotito, senza però farne menzione nel proprio curriculum.

Mario Cicala, ex magistrato, avrebbe dovuto traghettare la Lega di Serie A all’elezione di un nuovo presidente dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè. Ma il profilo di incompatibilità era subito venuto alla luce, gettando un’ombra sulla sua figura. Cicala si era difeso, naturalmente, argomentando “di aver valutato, prima di accettare il ruolo di Commissario della Lega Calcio di Serie A, di avere i requisito per garantire la doverosa imparzialità e terzietà, nonchè l’assenza di conflitti di interesse e incompatibilità”. Così aveva scritto in un comunicato, aggiungendo una specifica: ”In base al decimo comma dell’art. 24 dello statuto della Lazio, il Consigliere supplente subentra e diviene effettivo, acquisendo poteri e doveri, esclusivamente nel caso in cui un Consigliere effettivo lasci definitivamente la carica. Ipotesi finora non realizzata: conseguentemente non si è mai costituito alcun rapporto fra me e la Lazio”.

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Ma la difesa dell’ ex magistrato non era stata convincente. Il fatto che Cicala non avesse citato nel suo curriculum il rapporto con la Lazio aveva creato da subito perplessità sulla possibilità di procedere con il mandato di commissario. Imbarazzante anche il fatto che la federazione non fosse al corrente dell’incarico.

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Comunque sia, le dimissioni erano nell’aria. il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, intervenendo ieri era stato molto chiaro: “E’ venuto a mancare un presupposto di fiducia. Nel Consiglio federale di domani, ci sarebbe stato un confronto per ipotizzare nuove svolte sul commissario per la Lega di A”. Insomma, non c’erano più margini: omettere la collaborazione con il club di Lotito ha creato troppi problemi, a livello di trasparenza e di opportunità. Ed infatti poche ore dopo le dichiarazioni del presidente della Federcalcio sono arrivate le dimissioni di Cicala. Per il sostituto tre, al momento, le possibilità: Gerardo Mastrandrea, attuale giudice sportivo; Marco Brunelli, dg della Figc,; Giancarlo Abete, ex presidente federale,

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