Omicidio Bazzano: terminata l’autopsia della vittima

Colpito alla schiena. Il proiettile è entrato nella scapola destra, ledendo organi vitali. Questo il risultato dell’autopsia effettuala sul giovane, ancora non identificato, che è stato ucciso la scorsa notte dal custode di una villa di Bazzano, in provincia di Bologna.

Bazzano
Bazzano

Cinque colpi di arma da fuoco, di cui almeno uno a segno. Che ha colpito la vittima alla schiena. Questo racconta l’autopsia del giovane colpito alle prime ore della mattina di ieri dal custode di una villa. Sentendo dei rumori sospetti provenienti dal portone di ingresso, l’uomo ha sparato. Poi, uscendo dall’abitazione nella quale vive con la moglie, l’uomo trova una tragica sorpresa: il cadavere di un giovane, dall’apparente età di 20 anni circa, che ancora non è stato identificato.

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Il custode, 68 anni, interrogato per oltre due ore, è indagato. “Volevo solo spaventare i ladri e farli fuggire, non ho mirato a nessuno” si difende, ma il sospetto degli inquirenti è che gli spari non siano stati esplosi in aria, ma diretti verso il gruppo di persone che stavano tentando di forzare l’entrata.

Scientifica dei Carabinieri
Scientifica dei Carabinieri

La Procura sta cercando di capire come muoversi: legittima difesa o eccesso colposo? Il fatto che la vittima sia stata colpita alla schiena  non deporre a favore del custode, la cui posizione potrebbe aggravarsi.

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Il gruppo dei rapinatori potrebbe essere stato composto da sei persone: un gruppo di uomini è stato ripreso dalle telecamere di un’altra villa mentre si aggiravano nella zona poche ore prima del tentativo di furto.

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