Coronavirus, il padre del ragazzo di Codogno: “Mio figlio sta già morendo”

Parlano i genitori del “paziente zero”: “Sta malissimo, è intubato, ha iniziato a stare male domenica”. L’uomo è in gravi condizioni: è ricoverato nella rianimazione dell’ospedale Sacco di Milano.

Domenica ha iniziato a non stare bene, lunedì mattina ha chiamato il medico di base che lo ha visitato ed ha riscontrato un’influenza”. Inizia così, nel racconto dei genitori, il calvario del “paziente zero” che ha dato via al focolaio di contagio in Lombardia. “Nella notte è peggiorato, e si è recato in Pronto Soccorso” aggiunge la madre, intervistata da Fanpage.

Al pronto soccorso gli viene diagnosticata una polmonite: l’uomo è giovane, in forma, può curarsi anche da casa. Ma le sue condizioni peggiorano in breve tempo: “Dopo due ore stava peggio, è tornato in Pronto Soccorso” aggiunge la madre del 38enne infetto. In ospedale l’uomo viene intubato, e le sue condizioni si aggravano ancora. “Mio figlio è più di qua che di là” rivela il padre. “E’ giovane, forte, robusto. Lo abbiamo solo intravisto, è isolato, una situazione penosa”. I due genitori del malato sono in quarantena, ma ancora nessuno è andato a fargli i controlli, almeno a quanto dicono. A rivelare della cena del 38enne con l’amico appena tornato dalla cena è stata la moglie: anche lei è infetta. Incinta di sette mesi, è ricoverata all’ospedale Sacco.

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