Cresce il numero di infetti negli Usa a causa del Coronavirus

Anche negli USA cresce il numero di contagi a causa del Coronavirus. Sono arrivati a 34 i cittadini statunitensi ad aver contratto la malattia, oltre a quelli che viaggiavano a bordo della Diamond Princess. Liberati dopo 40 giorni di quarantena 

Sono saliti almeno a 34 gli americani contagiati dal coronavirus COVID-19. Lo hanno
comunicato i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), precisando che 21 contagi sono stati identificati in persone rimpatriate dal dipartimento di Stato, e 13 in viaggiatori ammalatisi negli Usa dopo il loro ritorno in patria dall’estero. “Stiamo tenendo separate le statistitiche relative ai rimpatriati perche’ riteniamo che questi casi non rappresentino cio’ che accade realmente nel territorio Usa al momento”, ha detto Nancy Messonnier, direttore del Centro per le immunizzazioni e malattie infettive dei Cdc. Gli esperti dei Cdc si aspettano ulteriori infezioni tra gli americani che erano stati tenuti in quarantena a bordo della Diamond Princess: “Sono persone considerata ad alto rischio”, proprio perche’ sono state nelle vicinanze di passeggeri infetti sulla nave, ha aggiunto Nancy Messonnier, confermando che il coronavirus rappresenta una “forte minaccia alla  salute pubblica”.

Il racconto di due cittadini americani sulla Diamond Princess

Cheryl e Paul Molesky, marito e moglie americani, erano tra i passeggeri della nave da crociera Diamond Princess, ancora in quarantena al largo di Yokohama per l’emergenza coronavirus. Sono stati tra i 400 cittadini americani sbarcati e fatti rimpatriare negli Stati Uniti in aereo. In collegamento con la Cnn dalla base militare di Lackland, in Texas, dove stanno affrontando la seconda fase di quarantena, hanno raccontato la loro esperienza sulla Diamond Princess e il ritorno in patria.

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