Foro Romano, ipogeo rinvenuto non è la tomba di Romolo

Foro Romano, l’ipogeo rinvenuto non è la tomba di Romolo. Ecco perché: lo spiega Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo. 

Foro Romano
Foro Romano (Getty Images)

L’ipogeo scoperto al Foro romano con un sarcofago del VI secolo a.C. non è la tomba di Romolo. È quanto afferma Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo di Roma. “Non si tratta della tomba di Romolo”, dice, “è un luogo della memoria in cui si celebrava il culto di Romolo, un cenotafio”. Nello specifico, si tratta di un monumento sepolcrale che non contiene i resti della persona in onore della quale è stato costruito.

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Foro romano, Russo: “Dicono che Romolo fu ucciso e fatto a pezzi”

Ad avvalorare la tesi che l’ipogeo ritrovato non sia la tomba di Romolo ci sono ulteriori elementi. “Alcune fonti”, continua Alfonsina Russo, “dicono che Romolo fu ucciso e fatto a pezzi, altre che assurse in cielo come dio Quirino. È impossibile che si tratti della sua tomba”. 

Foro Romano
Foro Romano (GettyImages)

La Russo tuttavia, pone l’accento sull’importanza della scoperta fatta. “Si tratta di un luogo importante di cui si era persa la memoria e che non era stato interpretato. Daremo agli studiosi la possibilità di analizzarne i dati. È stato emozionante ritrovare questo luogo dopo 120 anni“. Il direttore del Parco Archeologico del Colosseo fa anche un importante annuncio. Per il mese di aprile, infatti, è prevista la ripresa degli scavi. Il pubblico potrà visitare l’ipogeo tra un paio di anni o almeno è ciò che ci si auspica.

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