Coronavirus, la Francia mette in quarantena chi arriva da Lombardia e Veneto

Il governo di Edouard Philippe è il primo a porre in isolamento i passeggeri di Veneto e Lombardia che arriveranno oltre confine con qualsiasi mezzo.

Il presidente della repubblica francese Macron (Photo by JEAN-FRANCOIS BADIAS/POOL/AFP via Getty Images)

Quarantena mirata

La comunicazione del governo francese arriva nel tardo pomeriggio ma era già stata annunciata ieri quando il ministro della solidarietà e della sanità Olivier Veran aveva detto che qualche contromisura era raccomandata considerano il notevolissimo flusso di passeggeri tra i due paesi. Il provvedimento francese ha due valenze. I francesi di rientro da Lombardia e Veneto non saranno sottoposti a quarantena ma dovranno evitare di uscire e mantenersi in un isolamento controllato volontario. Gli italiani che invece arriveranno da Lombardia e Veneto andranno in quarantena, così come qualsiasi passeggero in arrivo da Cina, Singapore e Corea del Sud. Senza esclusioni.

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Quarantena di due settimane

Il periodo di quarantena previsto dalle autorità francesi è di quattordici giorni: nel frattempo oggi si sono riaperte le scuole dopo la lunga sosta invernale. Tuttavia anche tra gli studenti scolastici e universitari, chi arriva dall’Italia andrà in quarantena e non potrà ritornare agli studi. Una quarantena totale e senza esclusioni, dall’asilo nido ai master universitari.

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Il ninistro della sanità francese Olivier Veran (Photo by LUDOVIC MARIN/AFP via Getty Images)

Qualche nervosismo tra Farnesina ed Eliseo

La decisione di Emmanuel Macron attuata dal presidente del consiglio Philippe ha anche aperto una piccola crisi diplomatica tra Italia e Francia. Soprattutto perché alcune considerazioni pubblicate sui giornali dei cugini d’oltralpe non sono piaciute. In particolare quella in cui il settimanale OBS definiva l’Italia la Wuhan d’Europa, definizione fatta propria da diversi portavoce politici come la leader di estrema destra Marie Le Pen che ha chiesto la chiusura delle frontiere.

“Un provvedimento che sarebbe del tutto inutile” ha detto Olivier Veran. Anche se la Francia è stata molto abile a mantenere sotto traccia la vicenda coronavirus all’interno dei suoi confini, l’emergenza riguarda anche Parigi: dieci contagi e una vittima, una turista cinese di 80 anni. Nulla in confronto a quanto sta affrontando l’Italia ma abbastanza per mantenere aperto un canale di collaborazione aperto.

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