Dopo il caso di Alassio, molto problematico e che sta creando grande apprensione, arriva la conferma di un secondo contagio anche a Levante.
Stavolta è La Spezia
Si allarga l’assedio del coronavirus anche in Liguria. Questa mattina un primo paziente ero stato ricoverato in isolamento dopo essere stato riscontrato positivo al tampone mentre era in un albergo di Alassio. Il secondo caso riguarda invece un paziente della Spezia. Anche questo caso è stato confermato dall’unità di crisi che sta operando presso la Regione Liguria.
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Il caso di Alassio
Anche il caso di Alassio è nato dall’incauto trasferimento di una turista di Codogno che ha deciso di spostarsi nella riviera di ponente quando ormai l’emergenza era in corso. La donna, 72 anni, era stata visitata in albergo ieri e le sue condizioni non erano buone pur non destando gravi preoccupazioni. I sintomi erano evidenti. Trasferita all’ospedale di Albenga per una prima profilassi e il tampone la donna è risultata positiva. Immediato il suo trasferimento al reparto infettivi del San Martino di Genova dov’è ricoverata in isolamento. Le sue condizioni, non sarebbero gravi.
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Quarantena turistica
Dopo il riscontro della positività da Genova è partita una squadra di specialisti diretti ad Alassio per effettuare tutti i rilievi necessari. Dopo tre ore tutti gli ospiti, i dipendenti e i titolari dell’albergo erano stati analizzati e posti in quarantena. Al momento non ci sono altri casi di positività ma si dovrà aspettare. Le due strutture alberghiere sono l’Hotel Al Mare e il Bel Sit di via Boselli e sono state ovviamente chiuse al pubblico. Tutti gli ospiti, titolari dipendenti e turisti, dovranno restare nelle loro camere dormendo separatamente. Si parla di circa ottanta clienti, quindici dipendenti e i due titolari. La quarantena è stata disposta per quattordici giorni: ma nel frattempo anche tutte le persone che di recente hanno soggiornato in questa stessa zona saranno controllate presso le loro abitazioni.
