A un mese di distanza dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant e della figlia Gianna Maria detta GiGi, il mondo del basket ma anche della musica e della società civile si è riunito allo Staples Center, “casa” dei Los Angeles Lakers, per porgere l’ultimo saluto a Black Mamba durante un evento chiamato “Celebration of Life of Kobe and Gianna Bryant”. 
Tra gli altri erano presenti Michael Jordan, Shaquille O’Neal, Magic Johnson ma anche Beyoncé, Christina Aguilera e Alicia Keys, che si sono esibite in omaggio a Kobe Bryant. A toccare gli animi è stato però il discorso di Vanessa Bryant, vedova del numero 24 dei Lakers e madre di GiGi.
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Il commovente discorso di Vanessa Bryant
“Dio sapeva che Kobe e Gigi non avrebbero potuto stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme – ha detto Vanessa Bryant – Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Mi ha mandato un ultimo messaggio, prima di morire: voleva che ci prendessimo un po’ di tempo io e lui soltanto, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta”. 
Vanesssa Bryant ha poi continuato spiegando, cosa la univa a Kobe Bryant e quanto speciale fosse il loro rapporto: “Io ero il fuoco, lui il ghiaccio. Ma a volte anche viceversa. Era lui la metà più romantica della nostra coppia. Volevamo diventare vecchi assieme – ha aggiunto tra le lacrime – Mia figlia Gigi era il sole. Ha illuminato i miei giorni tutti i giorni”.
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“Kobe mi diceva sempre: “Gigi è tutta la sua mamma: ha lo stesso fuoco dentro che hai tu, la tua personalità, il tuo sarcasmo. Kobe, prenditi cura della tua Gigi, io penserò alle nostre altre figlie. Tutti insieme siamo ancora il team migliore. Possiate divertirvi in Paradiso fino a che non ci incontreremo ancora una volta”. 
Un rapporto splendido ma anche molto complesso, visto che la stessa Vanessa aveva presentato richiesta di divorzio per i tanti tradimenti di lui. Uno di questi, nel 2003, comportò addirittura un’accusa di stupro dalla quale però Bryant fu successivamente assolto quando l’accusa si ritirò non riuscendo a dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che di fosse effettivamente trattato di violenza.
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Vanessa Bryant fa causa alla società proprietaria dell’elicottero
Kobe Bryant è scomparso in un incidente aereo il 26 gennaio scorso insieme alla figlia Gianna Maria e ad altre persone dell’equipaggio, tra cui il pilota. Proprio durante l’evento allo Staples Center si è appreso che Vanessa Bryant ha fatto causa alla società proprietaria dell’elicottero, ritenendo che la responsabilità dell’incidente fosse proprio del pilota, che avrebbe scelto di volare in condizioni meteo avverse e a velocità elevata.
