Piero Angela: “Mia madre si ammalò d’influenza spagnola ma sopravvisse”

Da qualche giorno il Coronavirus ha iniziato a diffondersi in Italia dando il via ad una situazione di panico generalizzato. Ad esprimere il proprio parere in merito ci ha pensato il noto divulgatore scientifico Piero Angela, intervenuto nel corso di un’intervista rilasciata a La Repubblica.

Piero Angela – Foto fornita da Vittorio Zunino Celotto/ Credits: Getty Images

L’aneddoto sulla mamma di Piero Angela

Soffermandosi sull’allarme Coronavirus in Italia, il noto conduttore televisivo e scrittore Piero Angela ha affermato di non aver “mai visto nulla di simile”. Allo stesso tempo, però, non vuole creare allarmismi, invitando in realtà a tranquillizzarsi con un vero e proprio messaggio di speranza, sottolineando come le malattie che hanno provocato “vere e proprie stragi, sono il vaiolo, la Spagnola e l’Hiv”.

Non solo, il giornalista ha anche rivelato un aneddoto sulla madre, raccontando di quando anche sua madre si sarebbe ammalata proprio di Spagnola, per poi guarire. Allo stesso tempo, inoltre, il divulgatore scientifico invita a fare fede delle indicazioni fornite dagli organi sanitari, senza sottovalutare la situazione. Anche perché, pur non essendoci un vaccino contro il Coronavirus, “Le cure ci sono, e spesso funzionano”.

Piero Angela – Foto fornita da Vittorio Zunino Celotto/ Credits: Getty Images

Piero Angela sul Coronavirus

La cosa personalmente non mi spaventa, non mi fa paura. Anche se penso che sia una cosa seria”, afferma infatti Piero Angela, il divulgatore scientifico più celebre e longevo della TV, con i suoi programmi come Super Quark e La macchina meravigliosa.

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Per quanto concerne le regioni maggiormente colpite dal virus, ovvero quelle del Nord Italia, poi, Piero Angela ha affermato che la situazione gli avrebbe ricordato un film di fantascienza e che finora non aveva mai visto nulla di simile. Anche perchè, in qualche modo, la malattia sta incidendo anche sul modo di vivere delle persone. Basti pensare che in seguito ad una normativa del governo, scuole, musei e teatri sono stati chiusi nelle regioni maggiormente colpite dall’epidemia e il clima di panico che si è scatenato ha portato molti cittadini a recarsi presso i supermercati per fare scorte di beni di prima necessità.

In tal senso Piero Angela invita a non cambiare il proprio modo di vivere e non rinunciare, ad esempio, ai viaggi. “D’ora in poi lo farò seguendo le indicazione delle autorità sanitarie: se mi dicono di indossare mascherina e guanti lo farò. Non posso giudicare se sono misure eccessive o no, mi fido di quello che dicono gli esperti. Penso si debbano rispettare le raccomandazioni che arrivano dagli esperti. Poi forse un giorno, quando sarà finito, diremo col senno del poi: erano eccessive. Ma col senno del poi sono buoni tutti”.

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