“Giù le mani dalle mogli degli altri”, mariti gelosi contro maresciallo dei carabinieri

“Giù le mani dalle mogli degli altri”, mariti gelosi contro maresciallo dei carabinieri. Ecco che cosa è accaduto

Cartello contro carabiniere-Meteoweek.com”

Giù le mani dalle mogli degli altri. Codardo togliti cintura e pistola e difenditi dai mariti“. È questa la scritta apparsa su un muro del centro di Bellano (Como), opera di cui non si fa altro che parlare in paese.

Si tratterebbe di un murales fatto per vendetta dai gelosi mariti del posto, che credono che il maresciallo della locale stazione dei Carabinieri importuni le loro consorti. L’uomo, 56 anni, è in servizio a Bellano da 16 anni. È sposato e ha 3 figli, ma avrebbe fatto infuriare i mariti del paese con i suoi presunti comportamenti.

All’inizio erano semplici pettegolezzi ma poi la questione si è fatta seria al punto che ora il carabiniere rischia di essere allontanato. A detta del sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, “le scritte ingiuriose sono state rimosse e dovrà essere effettuato un ulteriore intervento per imbiancare i muri vandalizzati“.

Inoltre, le chiacchiere diffusesi in tutto il paese avrebbero coinvolto anche la moglie del maresciallo. “Quando ho visto la scritta fuori dal mio portone non ci potevo credere”, dice il barbiere del paese, “Ho chiamato il macellaio e insieme abbiamo provato a decifrarla. Poi quando abbiamo capito, il cognome del militare è scritto a chiare lettere, abbiamo telefonato in caserma. Spiace per il comandante della stazione, prima della pandemia andavamo spesso in bicicletta insieme e non ho mai visto le ragazze saltargli al collo”. Un vicino ha commentato: “Le malelingue hanno ottenuto quello che volevano”.

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Le scritte sono comparse sui muri nel giorno in cui il maresciallo ha portato a termine la sua quarantena Covid. Quindi si ipotizza che chi ha fatto quel gesto conoscesse bene la vita del militare. Il maresciallo, nel frattempo, avrebbe confidato agli amici stretti: “Non è vero niente, vedrò se procedere per diffamazione contro ignoti. Non la vendetta di mariti gelosi, ma solo il tentativo di farmi cacciare via da parte di qualcuno che ce l’ha con me. Non riesco a immaginare di chi possa trattarsi: non ho mai avuto screzi con nessuno”.

Si è inoltre detto preoccupato per la moglie e per un eventuale allontanamento da Bellano. I proprietari delle mura su cui sono apparse le suddette scritte hanno sporto denuncia per vandalismo. Nel frattempo l’arma sta indagando sull’accaduto.

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