Nascondeva in valigia 26mila pillole, alcune usate contro il Covid: fermato passeggero a Malpensa

Aeroporto di Milano Malpensa, fermato un cittadino del Congo arrivato in Italia: nelle sue valigie aveva occultato cosmetici vietati nel nostro Paese e ben 26mila pillole. Alcune di queste servono per trattare i pazienti affetti dal Covid-19.

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foto di archivio – Nascondeva in valigia 26mila pillole, alcune usate contro il Covid: fermato passeggero a Malpensa

Secondo quanto si apprende dalle fonti, nella giornata di oggi un uomo (un cittadino congolese) è stato fermato e denunciato all’aeroporto di Milano Malpensa dalla Guardia di Finanza di Varese, dopo essere arrivato in Italia tramite un volo partito da Addis Abeba (Etiopia). Il cittadino straniero sarebbe infatti stato fermato dalle autorità mentre era in possesso di 26mila pillole, tutte dalla provenienza sconosciuta e alcune utili per tamponare gli effetti del Covid-19 in determinate situazioni. Il ricco bottino dell’uomo era stato nascosto all’interno dei bagagli, nei quali ono stati ritrovati anche diversi prodotti cosmetici la cui vendita in Italia, però, è vietata.

Pillole contro il Covid-19 e cosmetici illegali

Le Fiamme gialle di Varese hanno sequestrato un’ingente quantità di compresse e pillole farmacologiche la cui provenienza è ancora sconosciuta. Il bottino è stato sequestrato a un  cittadino del Congo arrivato in Italia e proveniente da Addis Abeba, in Etiopia.

Durante la perquisizione i medicinali sono stati ritrovati occultati all’interno della sua borsa, dentro la quale il passeggero aveva nascosto anche una certa quantità di dexamethasone (farmaco usato per curare alcuni pazienti affetti dal Covid-19). Secondo quanto riferito dalle autorità, le pillole e i medicinali erano stati portati nel nostro Paese con lo scopo di immetterli, illegalmente, nel commercio al dettaglio.


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All’uomo è stato notificato il fermo da parte della Guardia di Finanza, che durante tutta l’operazione si è avvalsa della collaborazione dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Sebbene il cittadino congolese abbia inizialmente inscenato un tentativo di fuga, le autorità sono riuscite a fermarlo e a denunciarlo. I prodotti di utilizzo medico, terminate le relative procedure di analisi, sono stati sequestrati, mentre per il prodotti comosmetici è stata disposta la termodistruzione.

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