Arrestata la discesa dei contagi Covid in Lombardia, ecco perché

Dopo 20 giorni dall’introduzione delle nuove misure restrittive anti-Covid, dal 27 novembre si è arrestata la discesa dell’indice di contagio (Rt) in Lombardia. Un dato anomalo e certamente da approfondire.

Arrestata la discesa dei contagi Covid in Lombardia

Una dinamica anomala in Lombardia: da una decina di giorni l’indice Rt ha smesso di scendere. La Regione aveva raggiunto, intorno al 25 novembre, il valore minimo dall’inizio dell’autunno, ovvero sotto 0.7, ma ora l’indice Rt continua ad oscillare attorno a 0,8 mentre in molte altre Regioni continua a scendere verso valori più bassi. Si tratta di un dato che porta senza dubbio a riflettere, in quanto non semplice da spiegare.

In questo senso, occorre tenere in considerazione allo stesso tempo la curva dei contagiati e dell’indice Rt nazionale e della Lombardia, nonché Regione più colpita dall’epidemia anche durante questa seconda ondata. Partendo dalla Lombardia e da inizio settembre, il primo dato che balza all’occhio è la discesa dell’indice Rt fino al valore di 1.0 a fine mese e la sua rapida risalita a partire dall’inizio del mese di ottobre. Considerazioni simili si possono fare a livello nazionale dove l’indice Rt era sceso a circa 1.15 a fine settembre. A partire da questi dati, si evince come la seconda ondata non sia dovuta ai comportamenti estivi, bensì a quanto è accaduto nelle città a partire da metà settembre, vale a dire alla riapertura degli uffici e alla ripresa dell’attività scolastica. Tutto ciò non tanto o solo per i contatti all’interno degli edifici e delle scuole, quanto anche per l’affollamento sui mezzi pubblici e, in generale, per una ripartenza priva di un’adeguata organizzazione.

Arrestata la discesa dei contagi Covid in LombardiaIntorno al 23 ottobre la curva è cambiata in modo drastico e l’indice Rt in tutte le Regioni italiane, con poche differenze, è tornata a scendere. In questo caso valide motivazioni si possono trovare circa il Dpcm del 13 ottobre, quindi delle restrizioni messe in atto dieci giorni prima con provvedimenti quali: obbligo della mascherina sempre all’aperto, divieto di feste al chiuso, fine della Movida con il divieto di sostare fuori dai locali dalle 21 e la chiusura dei bar e ristoranti a mezzanotte. I dati dimostrano quindi come queste misure abbiano avuto effettivamente un impatto notevole sulla trasmissibilità del contagio, consentendo la rapida discesa dell’indice che prosegue nel mese successivo.

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Con l’introduzione, avvenuta il 6 novembre, della suddivisione delle Regioni in tre diverse aree caratterizzate dai colori giallo, arancione e rosso, si sono potuti constatare ulteriori miglioramenti nella velocità di discesa dell’indice Rt. Ma per quanto riguarda la Lombardia, 20 giorni dopo l’introduzione delle nuove misure restrittive, la discesa dell’indice Rt si è arrestata. Dalle possibili cause non si può escludere che le nuove misure abbiamo avuto effetti controproducenti, ovvero costringere gli abitanti di città medio-grandi entro i confini dei propri comuni può aver in qualche modo favorito nuovi contatti o assembramenti tali da determinare una ripresa del contagio. Ma il dato va certamente analizzato rapidamente in modo da prendere la decisione più adeguata alla situazione.

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