Il campione azzurro fa capire quanto può essere importante aderire al piano vaccinale. Paltrinieri attacca anche i no-vax: “Non riesco proprio a capirli”.

Gregorio Paltrinieri testimonial per il vaccino? Magari insieme ad altri colleghi che fanno grande lo sport azzurro in giro per il mondo? Una possibilità che potrebbe non essere scartata a priori, ma che anzi il presidente del Coni Giovanni Malagò sta tenendo in seria considerazione. E lo stesso nuotatore nativo di Carpi ha fatto capire che sarebbe ben disposto a metterci la faccia per questa eventuale campagna di informazione e incentivazione a vaccinarsi. Anche perchè Paltrinieri è legato a doppio filo all’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e il mondo.
Il campione del mondo sulla distanza dei 1500 metri ne ha parlato con i colleghi di Ansa. Greg ha svelato loro di essere pronto a spendersi per convincere gli italiani a farsi somministrare il vaccino anti-Covid: “Sono assolutamente favorevole al vaccino. Spero che per il mondo sportivo ci sia un’uniformità e che tutti si vogliano vaccinare, per il bene nostro, della collettività e delle Olimpiadi“. Paltrinieri sostiene anche che gli atleti, in quanto portatori sani di benessere e forma fisica, dovrebbero essere un esempio: “Certo, se ci venisse chiesto di vaccinarci subito, noi lo dovremmo fare“.
Tra le altre cose, la diffusione del vaccino è di grande aiuto per gli stessi atleti. Se non altro perchè consentirebbe di spostarsi, allenarsi e gareggiare regolarmente: “Il vaccino è un’altra cosa che ci dà fiducia per l’Olimpiade. Se facessimo tutti il vaccino, sarebbe un modo in più per essere tutti più sicuri a Tokyo 2021. Lo dobbiamo fare, non solo per la sicurezza personale ma anche per quella collettiva“. Intanto la vaccinazione prende piede, anche a pochi passi da casa Paltrinieri: “Sono contento che sia finalmente iniziata la fase operativa, anche qui da noi a Modena e Carpi. Ovviamente si inizierà da personale ospedaliero e dagli anziani, ma sono convinto che tra qualche mese toccherà anche a noi“.

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Come detto, Greg è legato a questa vicenda anche sul piano personale. La fidanzata Letizia, in quanto neo-dottoressa, rientra tra le prime categorie a vaccinarsi. E il campione si scaglia contro i cosiddetti no-vax: “Io non li ho veramente mai capiti, non ci sono prove che i vaccini facciano male. Non ci sono controindicazioni, gli studi più affidabili provano tutto il contrario. Io non ho la più pallida idea di cosa passi per la testa a quelli che sono contrari“. Per gli atleti, nel frattempo, prosegue il lavoro verso Tokyo 2021: “Noi continuiamo ad allenarci a prescindere, i programmi non cambiano. L’unica speranza è che ci possano essere anche gare di avvicinamento come le selezioni nazionali di marzo e gli Europei di maggio“.
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Dopo aver espresso grande favore per la battaglia sul vaccino, Paltrinieri prova a riavvolgere il nastro. E parla di come sono andate le cose in un anno travagliato ma non troppo, almeno per lui: “Il 2020 non è stato così negativo. Ho cambiato allenatore da Stefano Morini a Fabrizio Antonelli e ho ritrovato la serenità. Mi è mancato gareggiare: è stato brutto per questo, perché per noi è sempre importante la gara. Ci sono stati tanti cambiamenti e ora sto meglio – conclude il campione emiliano – , spero sia una buona partenza per il 2021“.