Covid, Anthony Fauci contro Trump: “Una gestione poco onesta e sincera”

Dopo la lite con l’ex presidente americano Donald Trump torna in auge il virologo Anthony Fauci, richiamato in carica dal nuovo presidente Biden come nuovo commissario per l’emergenza Covid

Covid Anthony Fauci
Anthony Fauci, nominato consigliere capo per l’emergenza Covid da Joe Biden (Getty Images)

La lite tra Anthony Fauci, virologo di fama mondiale che per anni era stato super consulente della Casa Bianca per tutto quello che riguardava malattie pandemie e l’ex presidente americano Donald Trump, aveva tenuto banco sui giornali per settimane.

Covid, Fauci contro Trump

Fauci, luminare che fin dall’inizio aveva criticato la politica di Trump e dei suoi segretari nelle fronteggiare la pandemia, di fatto era stato rimosso dall’amministrazione dell’ex presidente americano. Ma ora Joe Biden lo richiama in causa. Al punto che il New York Times, proprio ieri, titolava entusiasticamente a tutta pagina “Fauci Is back”, sottolineando il ritorno al lavoro del virologo.

Ora Fauci, 80 anni, con Trump rinchiuso nel suo buen ritiro in Florida, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Uno dei primi atti ufficiali di Biden è stato offrirgli il ruolo di consigliere in capo per l’emergenza Covid, qualcosa di ancora più significativo rispetto alla sua precedente carica di direttore generale del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID).

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“Gestione poco sincera”

Fauci non è andato troppo per il sottile: “La mancanza di sincerità e di fatti sul fronte della pandemia è costata molto probabilmente numerose vite umane. Non è un segreto”  ha dichiarato l’immunologo senza mai citare direttamente Trump.

“Finalmente possiamo fare in modo che sia la scienza a parlare. Una delle novità della nuova amministrazione è che se tu non conosci la risposta, non tiri a indovinare. Dici solamente che non sai la risposta” dice ancora Fauci. Che fa il conto dei morti: 400mila, non meno di quattromila al giorno nel momento più acuto.

Il vaccino è la speranza: “La campagna prosegue veloce – conclude Fauci – sono convinto che entro l’estate 100 milioni di americani saranno immunizzati. La situazione resta seria e richiede misure straordinarie. Ma siamo in tempo per salvare molte vite”.

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