Bimba uccisa a 2 anni, madre accusata del delitto è sotto choc:«Dov’è la mia piccola? Cosa le è successo?»

Patrizia Coluzzi, madre accusata del delitto della figlia di 2 anni Edith, sarebbe sotto choc. Intanto gli inquirenti hanno rinvenuto indizi

 

Patrizia e la figlia Edith-Meteoweek.com

Patrizia Coluzzi, la 41enne di Cisliana (Milano) accusata di aver ucciso la figlia Edith di soli 2 anni nella sua abitazione, sarebbe sotto choc. Queste le sue parole:«Dov’è Edith? Cosa le è successo?». La donna avrebbe ucciso la bimba con delle ferite da taglio, lasciando nell’abitazione diversi biglietti per spiegare il proprio gesto e poi avrebbe cercato di uccidersi con delle ferite superficiali.

Patrizia dopo il delitto ha telefonato al marito a cui avrebbe riferito che non si sarebbe più dovuto preoccupare perché Edith non c’era più. Oggi si terrà l’interrogatorio per confermare l’arresto, ma lei è già in carcere a San Vittore. Gli investigatori, nell’abitazione della donna hanno rinvenuto dei messaggi della donna in cui era scritto:«Scusa piccola ma non potevo permettere che restassi nelle sue mani sola». Si tratta di dieci biglietti, di cui un altro dice:«L’ultimo viaggio con te piccolo amore indifeso. Scusa». Poi un altro biglietto in cui si rivolge all’ex marito: «Eravamo così belle per te stasera e un’altra volta ci hai abbandonato». E infine: «Affonda la lama. Ormai non ci farai più male».

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Gli investigatori hanno anche trovato sul pavimento cinque coltelli e un taglierino. Sul letto c’era la piccola Edith che sembrava addormentata ma in realtà non c’era più, forse soffocata dalla madre. Il delitto potrebbe essere scaturito in quanto vendetta contro il marito che lo scorso gennaio le aveva richiesto la separazione.

L’omicidio

Patrizia C.-Meteoweek.com

Prima del delitto, la madre di Edith aveva fatto una videochiamata al suo ex in cui gli avrebbe detto:«Allora vuoi proprio farle del male?». Poi girando la telecamera verso di sé avrebbe urlato: «Non vuoi proprio capire un ca….!». Infine, ore dopo, l’ultima chiamata al marito in cui dice: «Sei libero, sei libero. Ora puoi dedicarti al tuo bar, alle tue cazzate. Edith non c’è più».

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Secondo le prime ricostruzioni, il movente sarebbe l’odio nutrito verso l’ex marito. A rafforzare questa tesi l’ultimo biglietto trovato nella casa della donna:«Scusate non sono abbastanza forte, non riesco a tollerare un altro abbandono da chi aveva promesso di proteggermi e invece mi ha fatto del male. Non ce la faccio».

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