Busto Arsizio: Picchiava e umiliava la madre malata, arrestato

Un ragazzo di 18 anni, residente a Busto Arsizio (Varese), è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate alla madre, gravemente malata, che non voleva che il figlio frequentasse cattive compagnie.

Picchiare e umiliare la madre gravemente malata, solo perchè gli rimprovera di frequentare cattive compagnie. Un atto d’amore costato caro ad una donna della provincia di Varese. Un giovane residente a Busto Arsizio, maggiorenne da pochi giorni, è stato accompagnato dai poliziotti del Commissariato locale in comunità, come disposto dal GIP del Tribunale per i Minorenni. Il ragazzo è indagato per maltrattamenti e lesioni personali aggravate, reati che avrebbe commesso da un anno a questa parte ai danni della madre.

Leggi anche -> Emorragia cerebrale durante una passeggiata. Addio Alessandro Anselmi

Le indagini degli agenti di Busto Arsizio sono scattate in seguito ai continui interventi effettuati nell’abitazione familiare per le violenze del giovane, e alla denuncia presentata dalla donna esasperata. Gli accertamenti hanno fatto emergere una situazione inverosimile: il giovane avrebbe vessato continuamente la madre, tra l’altro gravemente malata, con ripetuti maltrattamenti, minacce e aggressioni fisiche che in diverse occasioni le hanno causato traumi e fratture. Tale comportamento sarebbe nato dai rimproveri della donna per le cattive compagnie o il consumo di alcool e droga. La madre del 18 enne era costretta a rimanere chiusa nella camera da letto e a vivere in casa, in uno stato di terrore e soggezione psicologica. Il ragazzo è stato condotto in una comunità educativa dove, in attesa del processo, dovrà rimanere per seguire programmi di recupero. In caso di violazioni della misura, per lui si aprirebbero le porte del carcere.

Impostazioni privacy