Terremoto in Cina di 6 di magnitudo, 12 morti: fuga dei turisti dagli hotel e 125 feriti

Sono 12 i morti causati dal terremoto di magnitudo 6 che ieri sera ha colpito in Cina la città di Yibin, nella provincia centromeridionale dello Sichuan: lo hanno riferito i media locali, rilanciando l’ultimo bollettino dalle autorità che menziona anche un totale di 125 feriti. Il sisma, segnalato alle 22:55 locali (le 16:55 in Italia), è stato seguito da 62 scosse di assestamento.

Il terremoto con epicentro nella provincia Sichuan ha causato il crollo di diversi edifici, tra cui un hotel nella contea di Changning. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dalla violenta pioggia caduta da questa mattina sulle aree colpite. I soccorritori cercano di salvare le persone sepolte sotto le macerie nella cittadina di Shuanghe, dopo un terremoto che ha colpito la contea di Changning nella città di Yibin, nella provincia del Sichuan della Cina sudoccidentale, il 18 giugno 2019.

l ministero della gestione delle emergenze ha attivato una risposta di emergenza e ha inviato un gruppo di lavoro per fornire assistenza in caso di soccorsi e soccorsi in caso di calamità spiegando che l’Amministrazione nazionale alimentare e delle riserve strategiche ha spedito un totale di 5.000 tende, 10.000 letti pieghevoli e 20.000 coperte. Sono in corso le ispezioni di sicurezza e gli sforzi di rientro con 116 camion antincendio inviati e 526 vigili del fuoco sulla scena. L’epicentro è stato individuato a circa 16 km di profondità, secondo le stime fatte dal China Earthquake Networks Center, in un’area nota per la pericolosità sismica.

Secondo l’amministrazione, la Cina è colpita da una media di 20 terremoti superiori alla magnitudo 5 ogni anno. C’è un terremoto superiore alla magnitudo 8 ogni decennio. Dall’inizio del nuovo millennio, oltre 91.800 persone sono state uccise dai terremoti nel paese.

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