“Antibioticoresistenza, minaccia immediata”, dice l’OMS. Dati e nuovi studi

Antibioticoresistenza: una minaccia imminente che va affrontata. L’OMS avverte e tra i dati allarmanti si sta provvedendo a sperimentare nuovi farmaci.

L’antibioticoresistenza è una minaccia immediata è c’è bisogno di agire: questo è il messaggio dell’Organizzazione mondiale della Sanità. “Mai la minaccia dell’antibioticoresistenza è stata più immediata ed il bisogno di soluzioni più urgente“.

Lo ha dichiarato il direttore generale Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che il “declino degli investimenti privati e la mancanza di innovazione nello sviluppo di nuovi antibiotici sta mimando gli sforzi per combattere le infezioni resistenti’“.

È “necessario – constata – che i Paesi e l’industria farmaceutica intensifichino gli sforzi e contribuiscano con fondi sostenibili e nuovi farmaci“.

Quali sono i dati dell’antibioticoresistenza

Sono più di 10mila i decessi ogni anno in Italia a causa di batteri resistenti agli antibiotici.

È il dato di mortalità più alto dei paesi europei dovuto a questo fenomeno, visto che nell’UE di registrano in tutto 33mila morti all’anno.

L’Istituto Superiore di Sanità aveva diffuso i dati in concomitanza della Settimana mondiale per l’uso consapevole degli antibiotici, come affrontato in questo articolo.

Da cosa sono causate queste morti? L’uso spropositato e non accurato di farmaci porterebbe all’antibiotico resistenza, e il discorso riguarda le prescrizioni mediche e le iniziative spontanee dei pazienti.

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Come evitare la resistenza agli antibiotici

Il divieto di utilizzare antibiotici quindi è per il fai da te, dato che non tutte le patologie si risolvono con gli antibiotici e che bisognerebbe adoperarli solo se indicato e indispensabile.

Ognuno dovrebbe, per evitare questo fenomeno di resistenza ai farmaci, usare gli antibiotici solo se indicati dal medico, evitare di chiederli allo specialista se non necessari, evitare di assumerne se non prescritti e magari già presenti in casa per altro.

Occorre sempre tenere presenti le norme igieniche di base: lavare spesso le mani, preparare in maniera igienica il cibo e vaccinarsi, dal momento in cui la vaccinazione è un modo per ridurre l’impatto di varie patologie.

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Sperimentati i nuovi super-antibiotici

Sperimentati i nuovi super-antibiotici che sono in grado di ridurre la mortalità causata da alcune infezioni resistenti, dal 50-55% al 10-15.

Una riduzione importante, che potrebbe equivalere a evitare 3.000 morti all’anno in Italia, causate dall’azione dei super batteri.

Ciò è dimostrato da recenti studi clinici internazionali di fase 3, che sono stati portati al convegno sull’antibioticoresistenza organizzato a Genova dalla Fondazione internazionale Menarini.