Acquasantiere vuote, e comunione offerta al fedele solo sulla mano. La Curia di Vercelli dirama nuove disposizioni per limitare anche all’interno delle chiese i rischi di contagio.
Anche la Chiesa si adegua: in tempi di coronavirus, attenzione alta su ogni particolare. Per prevenire possibilità di contagio, la Curia di Vercelli ha diramato disposizioni di emergenza: niente più acqua nelle acquasantiere, l’ostia offerta al fedele sulla mano e non in bocca.
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Queste due regole, valide a partire dalle messe di questa mattina, sono state diramate a tutti i parroci del territorio dopo i primi casi di infezione registrati ieri in Lombardia.
Non si escludono – lo si legge in una nota della Diocesi – ulteriori provvedimenti per i prossimi giorni.
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