Nuove regole consigliate più che imposte arrivano dal ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia: “evitare sempre assembramenti”.
Seguire alla lettera il nuovo decreto voluto dal governo per arginare l’emergenza coronavirus. Questo vuol dire che là dove le restrizioni appaiono interpretabili, occorre il buon senso. Parola d’ordine: “evitare gli assembramenti”, lo hanno detto un pò tutti in questi giorni ed è la base dalla quale dobbiamo iniziare a pensare seriamente che il coronavirus non è mai da sottovalutare. Il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, dopo avere disposto la chiusura delle piste da sci in tutto il Pese, detta nuove regole: “dai parrucchieri o dai dentisti dentro uno alla volta. Così vanno interpretate le misure anticoronavirus”. “Faremo chiarezza – ha aggiunto – su molti temi che tutti stanno affrontando per la prima volta, dai venditori ambulanti ai parrucchieri, dai centri estetici ai dentisti. I parrucchieri, ad esempio, possono restare aperti ma con prenotazioni ‘uno ad uno’. Regolamentazioni simili per i mercati all’aperto, per evitare assembramenti”. Per i lavoratori di queste categorie, saranno obbligatori l’uso di guanti e mascherine.
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