Raggi: “I controlli proseguono, la multa è l’ultima spiaggia”

Il sindaco di Roma fa capire che nella Capitale la situazione è sotto controllo. E sulle mascherine, la Raggi si fida del Governo: “Calibrerà il prezzo in caso di costi di produzione più alti”.

Virginia Raggi continua ad avere fiducia nei confronti dei capitolini e delle forze dell’ordine. Proseguono, infatti, i controlli in giro per Roma per evitare che si creino condizioni di pericolo in questi primi giorni di Fase 2. Mentre altre città, come la Milano dei Navigli e la Palermo della movida notturna, lamentano comportamento poco idonei da parte dei cittadini, nella Capitale invece le cose stanno procedendo in maniera regolare. E lo ribadisce proprio il sindaco Raggi, intervenuto oggi pomeriggio durante la trasmissione di La7 “Tagadà”.

Il primo cittadino della Capitale ha fatto capire che si terranno d’occhio soprattutto i luoghi in cui la gente potrà radunarsi per trascorrere un po’ di tempo in allegria. In particolare con l’arrivo del weekend che potrebbe indurre i romani a lasciarsi un po’ andare. “Vogliamo controllare i luoghi del divertimento – ha dichiarato la Raggi – perché non possiamo abbassare la guardia e tenere alta l’attenzione. Io sono orgogliosa dei romani: se rispetteremo le regole usciremo dalla Fase 2 per entrare nella fase 3. I mille agenti servono a supportare i nostri vigili per rispettare queste regole”.

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Virginia Raggi ha ribadito che la presenza degli agenti di polizia locale in giro per Roma è necessaria per mantenere l’ordine. Anche perchè, come sostiene il sindaco, fare una multa non è certo un piacere per chi deve fare semplicemente da tutore dell’ordine: “Gli agenti – precisa la Raggi – servono per ricordare le regole, niente assembramenti, mascherina, e disinfettarsi, e dove ci sono capannelli gli agenti hanno la facoltà di multare. Ma deve essere l’ultima spiaggia: prima bisogna dissuadere con fermezza, ma se non serve ricordiamoci che sono agenti e che le multe arrivano fino a 3000 euro”.

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Il sindaco risponde anche su un tema di importanza nazionale, quello delle mascherine. Non sono mancati i problemi da parte di aziende che si sono riconvertite per produrle, e ora vedono calare i guadagni per via del costo fisso. Ma la Raggi difende il Governo: “È importante vedere come molte aziende si sono riconvertite. Se ci sono dei piccoli disallineamenti, sono certa che il Governo rimedierà immediatamente. Abbiamo da subito visto un’attenzione del Governo su tutti i temi, anche il fatto di voler calmierare il prezzo delle mascherine è un indice di serietà. Se ci sono dei costi di produzione un po’ più alti, sono certa che il Governo calibrerà il prezzo per coprire i costi”.