Coronavirus in Russia, superati i 500mila casi. Cremlino: “È tutto sotto controllo”

Secondo quanto viene riportato dagli ultimi dati ufficiali, in Russia sono stati superati i 500mila casi di positività da coronavirus. Si parla di 8.779 contagi e 174 decessi nelle ultime 24 ore, ma pare che le restrizioni anti Covid-19 verranno via via allentate.

Il numero di casi confermati di coronavirus in Russia ha oggi superato i 500mila contagi. Numeri molto preoccupanti, accompagnati da un tasso di nuovi casi quotidiani che rimane estremamente elevato. Dal Cremlino, però, arrivano le rassicurazioni, tanto che le misure restrittive verranno rapidamente allentate a seguito del sopraggiungere di alcuni appuntamenti politici chiave.

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Boom di contagi in Russia, ma si procede con l’allentamento delle restrizioni

In Russia sono stati superati i 500mila casi accertati di contagio da Covid-19. Secondo quanto viene riferito dal centro operativo anticoronavirus, i contagi registrati finora nel Paese sono 502.436, di cui 8.779 soltanto nelle ultime 24 ore. Le vittime che hanno oggi perso la vita a causa del virus sono 174, mentre fin dall’inizio dell’epidemia si contano 6.532 deceduti. In totale, le persone guarite dal Covid-19 sono 261.150, di cui 8.367 nelle ultime 24 ore.

Numeri impressionanti, quelli contati dalla Russia. Eppure, secondo quanto riportano i giornalisti della CNBC, pare che le misure di restrizione anti contagio non verranno inasprite, bensì allentante per via di due importanti appuntamenti che il panorama politico nazionale non può compromettere.

Infatti, proprio a seguito della pandemia sia il il Victory Day Parade di Mosca che il referendum storico sui cambiamenti costituzionali – lo stesso che permetterebbe al presidente Vladimir Putin di ottenere altri anni di carica – erano stati riprogrammati con dei nuovi appuntamenti che, per il momento, non potranno essere ancora posticipati.

Il Cremlino, dal canto suo, ha insistito sul fatto che l’emergenza sanitaria e la pandemia siano tenute efficacemente sotto controllo da parte del governo. Mosca, città presso la quale è stata registrata la maggior parte dei casi e dei decessi, ha non a caso iniziato a revocare le misure di blocco già dall’inizio di giugno. Martedì scorso, poi, è stato ufficialmente annunciato che le restanti restrizioni rimaste in vigore nel Paese (lockdown incluso) verranno via via allentate fino alla loro totale eliminazione.

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Eppure, al momento la Russia si posiziona come il terzo Paese al mondo (dopo gli Stati Uniti e il Brasile) ad avere il più alto numero di casi da coronavirus all’interno dei suoi confini. Per questo, allora, lascia perplesso anche il bilancio delle vittime che viene dichiarato da Mosca per via ufficiale. Ciò che si sospetta, infatti – e i dubbi sono sorti anche all’Ue – è che la Russia possa nascondere le cifre reali macinate dal Covid-19 all’opinione pubblica sia interna che straniera.