Dall’indagine è emerso che acquistavano materiale prodotto mediante lo sfruttamento sessuale di minori anche di 13 anni.
Erano in possesso di materiale pedopornografico che si scambiavano in numerose chat online. Per questo il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia coordinata dal Servizio della Polizia Postale di Roma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trieste, ha denunciato 13 persone per detenzione di materiale pedopornografico nell’ambito di una indagine condotta in sette regioni con perquisizioni che hanno portato al sequestro di materiale informatico.
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