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Cronaca

Milano, rapina nella banca Credit Agricole: i banditi in fuga nelle fogne

A Milano, all’interno dell’agenzia Credit Agricole in piazza Ascoli, ha avuto luogo una rapina. I rapinatori sarebbero stati in un primo momento asserragliati dalla polizia all’interno della filiale, tenendo in ostaggio i dipendenti. Ora sarebbero fuggiti nelle fogne. La polizia dispiega tutte le forze per la caccia all’uomo. 

Alle 8:35, in orario di apertura, l’irruzione dei rapinatori all’interno dell’agenzia Credit Agricole in piazza Ascoli, a Milano. Immediato, però, l’intervento della polizia che, accerchiando la struttura, ha asserragliato i rapinatori all’interno della banca. Dopo una prima fase di stallo, nella quale sarebbero stati presi come ostaggi i dipendenti della struttura, gli ultimi aggiornamenti riportano una fuga dei rapinatori all’interno delle fogne. La polizia dispiega tutte le forze per una caccia all’uomo a tappeto.

(Foto da Ansa)

La testimonianza del direttore di banca

Intanto il direttore di banca – che si trovava lì al momento dell’irruzione – racconta: “Sono entrati dai sotterranei. Eravamo in tre all’interno dell’agenzia quando mi sono accorto. Ho subito urlato ‘c’è una rapina’ e una collega è riuscita a scappare. C’è stata una breve colluttazione ma non hanno inferito su di me”. Dagli ultimi aggiornamenti emerge un dato: sarebbero almeno sei i rapinatori in fuga. La polizia sta controllando i palazzi attorno alla filiale della banca. Secondo quanto riferito dagli agenti, che sarebbero intervenuti alle 8:39 all’angolo tra piazza Ascoli e via Stoppani, i rapinatori sono entrati nella struttura attraverso un buco scavato da un palazzo adiacente. Si spiegherebbe in questo modo la testimonianza del direttore di banca.

Cosa è accaduto nella banca

Una volta all’interno i rapinatori avrebbero colto di sorpresa il direttore e due impiegate. Le dipendenti sarebbero state minacciate, intimate con le armi di consegnare i contanti. I delinquenti si sarebbero poi dati alla fuga nelle fogne, portando con sé il contenuto di due cassette di sicurezza. La cassaforte, invece, è dotata di apertura temporizzata. I rapinatori sono scappati in fretta e furia senza poter attendere il momento giusto. Al momento resta ignota l’entità del bottino: non si conosce il contenuto delle cassette private svuotate. Il tutto si è svolto molto rapidamente e non ha lasciato tempo e modo di avviare una trattativa con la polizia. Nessun colpo è stato esploso. I rapinatori avrebbero solo attivato un estintore per fuggire, creando un diversivo attraverso il fumo.


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Al momento proseguono gli accertamenti dei sanitari del 118 su almeno due dipendenti presenti al momento dell’assalto. I due non sembrerebbero feriti. Sul posto, all’esterno della struttura, la polizia ha già predisposto un cordone, un’area di sicurezza per evitare rischi per i passanti.

 

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