Lazio, c’è l’accordo: test sierologici e tamponi rapidi nelle farmacie

La Regione Lazio ha dato il via libera per consentire alle farmacie di effettuare test e tamponi rapidi anti-Covid. In settimana arriveranno i primi 200mila campioni e verranno assunti 86 nuovi tracciatori.

La Regione Lazio decide di passare dalle parole ai fatti, con il proseguimento della battaglia contro il Covid-19. Così è stato stipulato un accordo con le farmacie, che rappresenteranno un altro punto strategico per il tracciamento di eventuali nuovi casi di contagio. I vertici della regione, guidati dal governatore Nicola Zingaretti, hanno dato il via libera alle strutture per eseguire i test sierologici e i tamponi antigenici rapidi. Anche in questo caso, così come avviene nelle strutture private, eseguire il tampone o il test sarà a spese del cittadino che vi si sottopone.

Tuttavia, per agevolare gli stessi cittadini, la Regione Lazio ha previsto delle tariffe meno pesanti. Si tratta di un modo per consentire a quanti più cittadini possibili di sottoporsi a questi test, per verificare l’eventuale positività al virus. L’attività di svolgimento dei tamponi rapidi e dei test sierologici avverrà previa prenotazione, attraverso alcuni precisi protocolli operativi. Le farmacie che consentiranno di fare qesti test aderiranno su base volontaria e garantiranno i percorsi di sicurezza.

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Nel frattempo, dopo aver stipulato l’accordo la regione Lazio ha già stipulato un secondo accordo, questa volta con la medicina generale. Questo accordo prevede per l’appunto la possibilità di fare effettuare i tamponi rapidi antigenici in altre strutture. Per questo motivo entro la fine della settimana è previsto l’arrivo di 200mila test antigenici rapidi, buona parte dei quali verranno forniti proprio alle farmacie che si sono proposte per sottoporli. Ma a questo maxi-arrivo di nuovi test rapidi si aggiunge anche la necessità di arricchire l’organico.

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Per questo motivo, il potenziamento dell’attività di contact tracing avverrà attraverso l’assunzione di 86 nuovi tracciatori dal bando della protezione civile nazionale. Venti di loro saranno medici e a essi si aggiungeranno anche 24 infermieri, 19 tecnici della prevenzione e 23 amministrativi. Inoltre, dalla giornata odierna la regione Lazio consentirà di prenotarsi per il drive in anche attraverso le applicazioni per smartphone, sia Android che iOS. Per effettuare la prenotazione sarà necessario inviare la ricetta dematerializzata con i tre codici a barre da scansionare via app, per poi procedere con gli step richiesti dall’applicazione stessa.