Arcuri e Speranza: prime dosi vaccino al personale sanitario dal 27 dicembre

Il commissario all’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, intervistato dal Corriere della Sera, tocca il tema vaccini, e fornisce qualche chiarificazione in più: “Se le agenzie del farmaco in Italia (Aifa) e in Europa (Ema) rispetteranno il calendario” il vaccino arriverà “simbolicamente a fine dicembre”.

“Se le agenzie del farmaco in Italia (Aifa) e in Europa (Ema) rispetteranno il calendario” il vaccino arriverà “simbolicamente a fine dicembre. E massicciamente ad inizio gennaio”, afferma il commissario all’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri in un’intervista al Corriere della Sera. Sull’organizzazione rassicura: “Noi siamo pronti. Non perderemo neanche un minuto e non conserveremo una sola dose nei nostri magazzini. Sarebbe intollerabile”. Poi ancora, sulla distribuzione: “Ci sono gli hub, la dotazione delle celle frigorifere e il sistema è già pronto a partire“. Per quanto riguarda l’organizzazione della distribuzione e le fasce di popolazione a cui viene destinata inizialmente la vaccinazione: le prime vaccinazioni saranno destinate al personale degli ospedali e alle case di riposo (sia a personale che a ospiti). Per quanto riguarda la seconda ondata di vaccinazioni, invece, difficile stabilire esattamente quando inizierà. Arcuri commenta: “Non sappiamo esattamente quando, perché dipenderà da autorizzazioni e produzione dei vaccini. Potrà essere nel primo trimestre del 2021. Quanto alle priorità nella popolazione, si inizierà dagli 11 milioni di abitanti che hanno più di sessant’anni, a partire dai più anziani in giù. Nella seconda fase di vaccinazioni dovranno rientrare anche i lavoratori che svolgono servizi essenziali che li mettono a rischio: forze dell’ordine, scuola, trasporto pubblico e anche le carceri”. Le parole di Arcuri sembrano confermate anche al termine della riunione mattutina tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario straordinario all’emergenza: “Se tutte le procedure di verifica sul vaccino Pfizer BionTech da parte di Ema e di Aifa saranno completate favorevolmente nelle date previste, l’Italia partirà con le prime vaccinazioni al personale sanitario il 27 dicembre“, fanno sapere dal ministero. La data, previo via libera da parte di Ema e Aifa, è stata concordata unanimemente con gli altri paesi dell’Unione Europea, per dare il via alle vaccinazioni Pfizer Biontech nello stesso giorno.

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Ursula von der Leyen: “E’ il momento dell’Europa”

A confermare la data, infatti, anche un Tweet pubblicato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “È il momento dell’Europa. Il 27, 28 e 29 dicembre inizierà la vaccinazione in tutta l’UE. Proteggiamo i nostri cittadini insieme. Uniti siamo più forti”. Un annuncio lanciato già il 16 dicembre, in occasione della plenaria del Parlamento europeo, quando aveva precisato anche: “Adesso ci sono i primi segni di ripresa, anche se le infezioni e i ricoveri continuano ad aumentare negli stati membri, ma ci sono già delle buone notizie: la commissione ha negoziato un portafoglio molto vasto di candidati per i vaccini e nel corso di una settimana i primi vaccini saranno autorizzati, in modo tale che le vaccinazioni possano iniziare immediatamente”. Si attende ora il via libera dell’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, che si riunirà il 21 dicembre per decidere sul vaccino Pfizer-BioNTech. A premere per un’accelerazione della procedura anche e soprattutto la Germania, che avrebbe sottolineato direttamente all’ente il ritardo dell’Europa nei confronti di altri paesi occidentali (già partiti con la vaccinazione). L’Ema ha spostato la data della sua riunione dal 29 al 21 dicembre “dopo aver ricevuto nuovi dati” sul vaccino anti-coronavirus Pfizer-BioNTech.