Droga%2C+in+manette+il+superboss+asiatico%3A+un+impero+da+100+miliardi
meteoweekcom
/2021/01/24/droga-manette-superboss-asiatico-impero-da-100-miliardi/amp/
Estero

Droga, in manette il superboss asiatico: un impero da 100 miliardi

Lo chiamano “El Chapo”, ed è considerato il Pablo Escobar asiatico, il più grande boss della droga tra Cina, Macao e Hong Kong

Un sequestro da tre quintali di cocaina a Melbourne, dietro il quale si celerebbe il supertrafficante arrestato ad Amsterdam (Getty Images)

Un uomo pericoloso, spietato, determinatissimo a mantenere il controllo su tutti i grandi traffici di droga d’Asia. Ma anche un imprenditore capace di gestire un autentico impero da 70 miliardi di dollari.

L’imperatore della droga

Il nome della persona arrestata non è stato ufficializzato dalla polizia olandese che ha provveduto al fermo ad Amsterdam. Ma tutto fa pensare che si tratti di Tse Chi Lop. Un vero superboss. É cinese anche se il suo passaporto è canadese. Ma il suo nome, segnalato all’Interpol, lo traccia come uno dei tre trafficanti di droga più temibili a livello mondiale. Soprannominato “El Chapo” (il corto), Tse Chi Lop è un vero e proprio barone della droga.

Non si sa molto dell’operazione che ha portato al suo arresto. Qualche conferma è arrivata dalla Polizia Federale Australiana che da tempo ha un mandato di cattura internazionale per la cattura di Tse e sta cercando informazioni per ottenere la sua estradizione. Ma la polizia di mezzo mondo vorrebbe potere mettere le mani su di lui.

LEGGI ANCHE > Bari, sequestrato un arsenale armi con 45 kg droga, tre arresti

Arrestato all’imbarco

L’arresto sarebbe avvenuto venerdì. Pare che il boss, come un qualsiasi uomo d’affari, fosse in transito dall’aeroporto di Amsterdam e qui sarebbe stato bloccato e riconosciuto durante un banale controllo. Stava cercando di rientrare in Canada. Tse Chi Pol è stato arrestato più volte: dopo essere tornato in libertà ha continuato a spostare massicce quantità di droga, non solo eroina e cocaina ma anche farmaci e metanfetamine, tra Cina, Taiwan, Macao, Hong Kong e Australia dove dietro i suoi traffici si nascondeva il 70% del valore della droga smerciata in tutto il conteninente.

Era considerato il Pablo Escobar d’Asia: forse meno sanguinario, ma decisamente ricco. Un patrimonio personale tra i 70 e i 100 miliardi di dollari.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…