Nuovi risvolti sul giallo dei due corpi bruciati nel ferrarese, uno degli indagati tenta il suicidio.
Uno dei due indagati per la morte dei cugini Dario e Riccardo Benazzi, 70 e 64 anni, i cui corpi carbonizzati sono stati trovati il 28 febbraio scorso nella campagna ferrarese, a Tresignana, ha tentato il suicidio. Da quanto emerge dalle indagini, i due sarebbero stati prima uccisi con armi da fuoco e poi bruciati.
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Uno dei due indagati per il giallo dei due corpi bruciati, un artigiano di 49 anni, ha cercato di togliersi la vita. Il tentativo sarebbe stato compoito dopo le perquisizioni dei giorni scorsi da parte degli inquirenti. L’altro indagato è il figlio, un giovane di 20 anni. I carabinieri, su mandato del pm Lisa Busato, hanno eseguito alcune perquisizioni per fare luce sul caso: nella casa del 49enne hanno trovato armi e munizioni, regolarmente detenute, che sono state poste sotto sequestro.
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