La donna è stata centrata in pieno dalla macchina durante la corsa. Il conducente è stato trovato positivo al test dell’alcol.
Stava facendo jogging quando è stata travolta da un’auto. È morta così Francesca Manfè, 44 anni fatti il 4 febbraio. Viveva a Brugnera, un comune della provincia di Pordenone, e ieri, come ogni giorno, era in tuta e scarpe da ginnastica, presa dagli allenamenti. Un impegno quotidiano per lei, triatleta amante della maratona. La sua corsa si è fermata in via Prata dove, nei pressi del cimitero di Tamai, è stata investita da una Fiat Multipla. Erano la 17.20, a guidare l’auto si trovava Carmelo Feltrin, 77enne di Pasiano. L’uomo, sulla via del rientro alla propria abitazione, ha centrato in pieno la donna che, dopo aver sfasciato il vetro dell’auto, è stata proiettata venti metri più in là nel campo a lato della strada.
La vittima dell’investimento ha ricevuto i primi i soccorsi da un passante che le ha praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo degli operatori sanitari, giunti sul luogo dello schianto con ambulanza e elisoccorso. Ma fin dal primo momento è apparsa in gravissime condizioni. Dopo una rianimazione durata più di mezz’ora la donna è stata stabilizzata e trasportata in ambulanza all’ospedale di Pordenone dove è venuta a mancare poco dopo l’arrivo, verso le sette di sera. Troppo gravi le sue condizioni per spostarla con l’elicottero fino a Udine.
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È stato difficile identificare la donna perché mancava dei documenti. Madre di una bimba di 10 anni e di un adolescente di 15, Francesca lavorava alla Compab di Brugnera. Anche il padre, l’ex assessore di Scaile Bruno Manfé, era un atleta che aveva gareggiato n diverse maratone.
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Sono in corso le indagini dei carabinieri di Fontanafredda. La donna era girata di spalle quando è stata travolta. L’investitore, che non riesce a darsi pace per quanto successo, ha riferito agli agenti di non averla propria vista: «È sbucata dalla stradina del cimitero e l’ho colpita» ha detto. Il 77enne è stato sottoposto all’test dell’alcol – dove è stato trovato positivo, con un grammo ogni litro di sangue – e a esami tossicologici. Ora sarà inquisito per omicidio stradale colposo. Sotto sequestro invece la Multipla, ritirata anche la patente.
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