I morti sarebbero stati provocati da una serie di bombardamenti aerei sul confine da parte delle forze di Islamabad.
Le vittime appartenevano a famiglie emigrate negli anni scorsi dal Pakistan all’Afghanistan.
Sono almeno 40 i civili morti in una serie di attacchi aerei delle forze pachistane in Afghanistan. I raid sono avvenuti nella provincia orientale afghana di Khost, vicino al confine col Pakistan. Sono rimasti uccisi anche diversi bambini. Lo denunciano i Talebani. Altre 20 persone sarebbero poi rimaste ferite nel distretto di Seperah durante il bombardamenti di alcuni villaggi.
I morti, tutti civili, appartenevano a tre famiglie emigrate in Afghanistan dal Pakistan. Si erano trasferite negli anni scorsi a seguito di un’operazione pachistana nella regione tribale del Waziristan. Ventinove delle vittime dei raid facevano parte di un’unica famiglia.
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