Reddito di Cittadinanza: altro che cancellarlo, se la situazione precipiterà sarà indispensabile

Il reddito di cittadinanza è una misura estremamente controversa e con la nascita del nuovo governo di centro-destra potrebbe essere addirittura cancellato.

Se il presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha più volte elogiato questa misura e ha sottolineato come senza di essa la situazione della povertà in Italia sarebbe molto più drammatica, il reddito grillino ha anche tanti detrattori.

Ultimamente hanno avuto un grandissimo risalto sulla stampa le storie di quei ristoratori o baristi che non riuscivano a trovare camerieri.

Il prossimo governo potrebbe cancellarlo

In realtà poi nella maggior parte dei casi quando i giornalisti sono andati a scavare hanno scoperto che le cifre offerte erano veramente da fame.

Ad ogni modo la polemica nei confronti del reddito di cittadinanza è diventata sempre più forte. Determinante è stato anche il fatto che il MoVimento 5 Stelle ha perso fortemente consensi. Alle scorse elezioni politiche il MoVimento 5 Stelle era la prima forza del paese e quindi ha avuto modo di introdurre questa rivoluzionaria misura. Oggi invece il MoVimento 5 Stelle è una forza estremamente ridimensionata e quindi non ha i numeri per poter difendere il reddito.

Un dramma per chi lo percepisce

Alle prossime elezioni politiche ad essere fortemente favorita è proprio la coalizione di centrodestra che ha sempre criticato il reddito di cittadinanza. Quando andrà al potere la coalizione di centrodestra, coerentemente con le sue idee cancellerà il reddito grillino. Questo è considerato come qualcosa di praticamente scontato. È giusto che la coalizione di centrodestra cancelli reddito di cittadinanza se lo ritiene uno spreco di soldi per lo stato e un disincentivo al lavoro. Non farlo sarebbe incoerente con le idee più volte propugnate in questi mesi. Tuttavia la situazione della povertà in Italia è gravissima perché addirittura una famiglia su 12 è in povertà assoluta.

In Italia tensione sociale pericolosa

Con l’aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea una recessione economica è diventata molto più probabile. Dunque nei prossimi mesi si potrebbe assistere a uno scenario di forte inflazione e contemporaneamente di recessione economica. La disoccupazione in Italia potrebbe esplodere perché tante aziende oggi sono considerate a rischio. Se effettivamente lo scenario economico dovesse peggiorare di tanto come tanti economisti si aspettano, misure emergenziali di contrasto alla povertà sarebbero assolutamente necessarie per non fare esplodere la tensione sociale. D’altra parte proprio la stessa Giorgia Meloni ha più volte parlato di un’alternativa al reddito di cittadinanza chiamato assegno di solidarietà che però sarebbe erogato solo per 12 mesi