Qatar2022%2C+l%26%238217%3Bemiro+sbotta%3A+le+accuse+sono+durissime
meteoweekcom
/2022/10/29/qatar2022-lemiro-sbotta-le-accuse-sono-durissime/amp/
Sport

Qatar2022, l’emiro sbotta: le accuse sono durissime

Sin dall’assegnazione al Qatar come paese ospitante dei mondiali di calcio 2022, avvenuta nel dicembre 2010, non si è arrestata la polemica intorno al primo torneo iridato che prenderà il via in inverno.

L’emiro Al Thani, fondatore della Qatar Sport Investments, ha voluto dire la sua con accuse molto dure.

L’orologio Hublot, orologio ufficiale per il conto alla rovescia della Fifa World Cup Qatar 2022 [credit: ANSA] – MeteoWeek
Il qataroita ha voluto chiarire il suo punto di vista augurandosi, però, che le cose cambino presto.

Primo mondiale in inverno, le polemiche non si fermano

La scelta fatta dalla commissione FIFA nel lontano 2010 ha portato per la prima volta il mondiale di calcio in medio oriente. Ancora una volta il calcio, arrivato nel 2002 in Asia e nel 2010 in Africa, ha valicato ogni confine ma non sembra essere oro tutto quello che luccica. Sin da subito, infatti, l’assegnazione del mondiale al Qatar ha fatto storcere il naso a molti. Innanzitutto perché, per la prima volta nella storia di questa competizione, la fase finale non si terrà come di consueto a giugno e luglio ma a novembre e dicembre. La polemica è arrivata sia da chi nel mondiale in estate ci vede una tradizione, sia dai club costretti a fermarsi e poi ripartire ed entrare nel vivo della stagione con molte incertezze atletiche e fisiche.

Altro problema, non di certo di minore importanza, sono le condizioni in cui gli operai addetti alla costruzione degli impianti si trovano costretti a lavorare, che fanno il paio con la scarsa attenzione verso i diritti umani, problemi puntualmente scansati dalla FIFA.

Altro argomento che ha alimentato la polemica dietro l’assegnazione è proprio la natura di quest’ultima. Nel 2010 il Qatar trionfa davanti a tutti, Stati Uniti compresi, con quasi il doppio dei voti rispetto alle altre pretendenti. Qualche anno dopo, però, esplode il caso corruzione e, tra gli altri, vengono condannati il dirigente qatariota Mohamed bin Hammam, Michel Platini e Joseph Blatter.

L’emiro si fa sentire: le sue accuse sono molto pesanti

A spegnere il fuoco, sull’ormai prossima rassegna iridata, ci ha pensato l’emiro Al Thani che, proprio in merito alle polemiche intorno al mondiale qatariota, ha voluto dire la sua.

Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar e fondatore della Qatar Sport Investments [credit: ANSA] – MeteoWeek
Attraverso la Qatar News Agency, Al Thani ha parlato mostrando il suo rammarico per le polemiche. Di seguito le sue parole: “Sin dall’assegnazione della Coppa del Mondo, il Qatar è stato bersaglio di campagne diffamatorie e critiche senza precedenti rispetto a qualsiasi altro Paese ospitante. Inizialmente abbiamo gestito il problema in buona fede e abbiamo persino considerato alcuni consigli che potessero essere utili. Ma è diventato presto chiaro che questa campagna tenda a espandersi e che vengano usati due pesi e due misure“.

Recent Posts

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…