Latte di cocco, azienda denunciata per sfruttamento di scimmie: la verità nascosta dietro la bevanda

L’inchiesta realizzata da PETA Asia ha messo in evidenza i trattamenti raccapriccianti riservati alle scimmie che vengono sfruttate dalle aziende che producono latte di cocco.

Il latte di cocco è una bevanda molto popolare nei paesi come India, Filippine, Malesia e Thailandia. In Italia – come in altre parti del mondo – sta diventando sempre più gettonata. Da un lato, rappresenta un’ottima soluzione per chi è intollerante al lattosio. Dall’altro, sono in tanti ad utilizzarlo per la preparazione di piatti “esotici” o vegani.

In base a quanto emerso da un’indagine condotta da PETA Asia, questa bevanda nasconde un’oscura verità, fatta di sfruttamento e maltrattamenti. I video e le immagini diffuse dall’organizzazione no-profit che combatte per la difesa dei diritti degli animali sono a dir poco scioccanti.

La denuncia di PETA Asia

Scimmie incatenate, maltrattate e costrette a lavorare con la forza. A finire al centro del ciclone è l’azienda HelloFresh, accusata di ridurre tali animali in schiavitù per produrre latte di cocco in Thailandia. L’azienda è stata denunciata da PETA Asia nel suo comunicato stampa.

Come spiegato dall’organizzazione, i suoi investigatori hanno fatto visita a ben 57 organizzazioni, sparse in nove province della Thailandia. Le foto e i video pubblicati sono raccapriccianti. La maggior parte delle scimmie è stata rapita dai propri branchi e costretta a vivere in scarse condizioni igieniche, in barba al fatto che molte di queste specie siano a rischio di estinzione.

Gli animali vengono incatenati intorno al collo e tenuti in gabbie. In alcuni casi, vengono lasciati su mucchi di spazzatura. Vengono picchiati, maltrattati e terrorizzati costantemente e sono obbligati a lavorare per ore. Il loro compito è raccogliere le noci di cocco usate per la preparazione del latte.

La risposta di HelloFresh

La denuncia di PETA Asia ha portato in luce un vero e proprio scandalo, al quale HelloFresh ha risposto negando tutto. L’azienda ha risposto con una dichiarazione a CBS MoneyWatch nella quale ha affermato di condannare “rigorosamente qualsiasi utilizzo del lavoro delle scimmie”.

Proseguendo, è stato aggiunto che i fornitori sono tenuti ad assicurare di non sfruttare nessuna scimmia per la raccolta delle noci di cocco. HelloFresh avrebbe preso una “dura posizione” contro ai fornitori che ricorrono al lavoro di questi animali, imponendo loro di presentare una “conferma scritta” in cui dichiarano di non essere assolutamente coinvolti in tali pratiche.

Nonostante la risposta da parte dell’azienda, le prove fornite da PETA Asia hanno lasciato l’opinione pubblica sconvolta. L’organizzazione ha invitato tutti a boicottare i prodotti a base di latte di cocco provenienti dalla Thailandia nella speranza di fermare quello che è stato definito come “abuso dilagante”.