Greta Thunberg | ecco i rischi che commettiamo nel seguirla

Greta Thunberg è il simbolo di una generazione green, di un modello di consumo, di una ribellione ma non è una scenziata, una specialista, una professionista; questo andrebbe sempre tenuto a mente.

Greta Thunberg pronta per il COP25, vertice delle Nazioni Unite in programma a Madrid

Bisogna tenere a mente sempre una considerazione: Greta è un’adolescente e non una scienziata; è una portavoce efficace, certo ma ciò che dovremmo chiederci veramente è: perché la società moderna ha bisogno di un adolescente per credere agli allarmi lanciati dagli scienziati e dagli esperti? Perché la comunicazione scientifica non ha abbastanza sex appeal?

Greta Thunberg definita una disturbata mentale trattata come un guru

Il rischio che si corre percorrendo questa strada, quella, cioè, di affidarsi a lei senza remore, è quello di perdere coscienza dell’importanza delle tesi scientifiche che sono alla base dei valori che predica. Greta non è  una specialista, Greta è un meme vivente. Tutto si gioca sulla sua diversità e non sull’importanza di fare qualcosa per il nostro futuro.

Il rischio che si corre in questo caso è altissimo perché da in un attimo si può cadere nella disinformazione: è esattamente quello che è successo nel caso dell’olio di palma. Si era deciso di sensibilizzare la comunità su un argomento molto delicato: le aziende sono corse ai ripari ma poi è venuto fuori che la stigmatizzazione era del tutto ingiustificata! Greta sta sovvertendo completamente le regole, sta cambiando il nostro modo di guardare al futuro ma ciò che sarebbe importante fare ora è non perdere mai i nostri punti di riferimento reali: ricerche, statistiche, numeri. Con la verità si cambia il futuro, non con la propaganda.