Grecia: gli esodi siriani si affidano ai passeur e ai camionisti per entrare in Europa

Resta molto alta la tensione al confine tra la Grecia e la Turchia dove sarebbero ormai almeno 25mila i profughi siriani che stanno cercando di entrare in Europa.

Un popolo in fuga

Prosegue il flusso di migranti che dalla Siria sono entrati in Turchia e che ora spingono verso il confine greco. Si moltiplicano anche i tentativi di ingresso clandestino in Grecia grazie all’aiuto dei passeur turchi con momenti di grande tensione con i militari ellenici che presidiano la frontiera e il fiume Evros che la settimana scorsa era stato teatro di aspri scontri con diversi feriti.

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Fermato un camionista

In questo contesto di estrema povertà i profughi che hanno una minima disponibilità spendono tutto quello che hanno pur di varcare il confine. Si registra anche la presenza di persone che senza troppi scrupoli cercano di lucrare su questo mercato di famiglie in fuga disperata. Ieri la polizia della Macedonia del

Nord ha scoperto e bloccato 56 migranti nascosti su un camion, nel corso di controlli di alcuni controlli di routine eseguiti nei pressi di Gevgelija, città di confine alla frontiera meridionale con la Grecia.

Camion e clandestini

Il camion era stato organizzato per ospitare un gran numero di persone, stipate nel cassone e nascoste dietro un carico di casse. Secondo i media serbi il trasportatore, un cittadino macedone, è stato arrestato con il sospetto di far parte di una organizzazione di trafficanti di migranti illegali provenienti che chiedevano fino a mille euro a testa a chi cerca di entrare in Grecia. Dei 56 profughi trovati sul camion, 54 erano pachistani e due afghani.

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Un traffico internazionale

Non si tratta di un caso isolato: secondo le autorità greche già diversi passeur organizzati con furgoni e camion avrebbero cercato di effettuare il trasporto dei clandestini da un lato all’altro dell’Unione Europea. I migranti cercano in tutti i modi arrivare Belgrado e di raggiungere la Germania o la Polonia.