Tra gli attori più apprezzati e conosciuti a livello internazionale, dovete sapere che prima di diventare famoso Brad Pitt ha svolto vari lavori.
Dopo aver terminato il liceo, Brad Pitt ha iniziato a frequentare l’Università del Missouri dove ha studiato giornalismo e grafica pubblicitaria. Quando mancavano pochi esami al conseguimento della laurea, però, ha deciso di lasciare l’università per cercare di realizzare il suo più grande sogno, ovvero diventare un attore. Si trasferisce quindi a Los Angeles con in tasca solamente 325 dollari.
I primi tempi in California non sono stati affatto facile per l’attore. Ha condiviso l’appartamento con otto ragazzi e per pagare le lezioni di recitazione ha iniziato a svolgere vari lavori come ad esempio il trasportatore di frigoriferi, l’autista di spogliarelliste in limousine, oltre a travestirsi da pollo per una nota catena di ristoranti.
In seguito riesce ad ottenere dei piccoli ruoli in Dallas e Another World, per poi debuttare sul grande schermo con “Happy Togheter”. La svolta, però, avviene con “Thelma e Louise”, che gli permette di raggiungere grande notorietà, dando così il via alla carriera ricca di successi che tutti quanti noi oggi conosciamo.
Vero e proprio divo di Hollywood, Brad Pitt ha rivelato qualche tempo fa di soffrire di prosopagnosia, una particolare condizione neurologica in seguito alla quale l’attore vede i lineamenti, senza però riuscire a ricordare i volti.
In un’intervista rilasciata a Esquire aveva infatti dichiarato: “Non ricordo i volti. La gente pensa che io sia vanitoso. Non è così, soffro di prosopagnosia”. A tal proposito ha rivelato: “Ci sono molte persone a cui non piaccio perché pensano che io sia una persona che si crede superiore agli altri. Infatti all’inizio della mia malattia, quando non riconoscevo le persone e chiedevo loro dove ci eravamo incontrate la situazione è peggiorata. Tutti hanno creduto che la mia fosse alterigia. Alla luce di ciò che sto vivendo, la mia non è presunzione”.
Per poi aggiungere: “Ma la mia non è presunzione. Purtroppo non riesco proprio a ricordare i volti delle persone, anche di quelle che mi sono più care. Posso riconoscere le diverse parti del viso, ma non identificare a quale persona appartengono. Non è purtroppo sempre facile, soprattutto per il tipo di lavoro che svolgo. È un grande handicap e tutto ciò mi sta allontanando da molte persone, anche nell’ambito lavorativo”.
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