Coronavirus, un magnate dona un milione di euro alla sanità toscana

George Rapier, il proprietario di Villa Bibbiani, ha donato un milione per la lotta al Coronavirus. 800mila euro andranno al fondo di mutuo soccorso dell’Unione dei Comuni, gli altri 200mila all’ospedale di Empoli.

Arriva un aiuto importante in Toscana, per proseguire la lotta contro il Coronavirus. E a portarlo è un ricco medico texano, che proprio con la medicina è riuscito a farsi un nome e soprattutto un patrimonio. Si tratta di George M. Rapier, presidente e CEO di WellMed Medical Management. La sua è una società di assistenza sanitaria diversificata, che opera negli Stati Uniti. Dal suo conto in banca è arrivata una donazione di un milione di euro, diversificata tra due enti che stanno producendo il massimo sforzo nella lotta contro la diffusione del Coronavirus.

George M. Rapier ha infatti donato ben 200mila euro nelle casse dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Gli altri 800mila euro sono stati donati dal magnate nativo del Texas al fondo di mutuo soccorso “Sosteniamoci”, istituito dalla società della Salute Empolese Valdarno Valsesia. Rapier, tra le altre cose, è anche proprietario di Villa Bibbiani, una bellissima tenuta toscana che il magnate ha acquistato due anni fa per ben 10 milioni di euro. E dopo questo investimento ne arriva un altro, che potrebbe essere fondamentale per proseguire la battaglia contro il Coronavirus.

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Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite, ha reso noto l’impegno del magnate e lo ha voluto ringraziare pubblicamente. “George Rapier III – scrive il primo cittadino – ha immediatamente accolto l’appello effettuando le donazioni che sono già nella disponibilità della Società della Salute e dell’ospedale San Giuseppe e dimostrando una forte vicinanza al nostro territorio. Lo ringrazio infinitamente ed esprimo la più profonda gratitudine per la disponibilità e generosità a nome della comunità di Capraia e Limite e dell’intero territorio. Questo ci permetterà di sostenere ancora di più il sistema sanitario, economico e sociale, di far fronte all’emergenza e di contenere la diffusione del Coronavirus”.

“La vicinanza al nostro territorio – prosegue il sindaco nella sua nota – dimostrata con questa donazione è straordinaria tanto quanto la cifra devoluta, ha dichiarato Alessio Spinelli Presidente Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. Una persona che apprezza la bellezza e la cultura del nostro territorio è sicuramente una persona sensibile. Una sensibilità e un’umanità che hanno compreso appieno lo spirito di solidarietà che caratterizza il nostro paese. Per questo, appena sarà possibile, vorremmo incontrarlo pubblicamente per ringraziarlo di questo suo immenso atto di generosità”.