Scuola%2C+Azzolina+conferma%3A+saranno+spesi+2%2C5+miliardi+entro+settembre
meteoweekcom
/2020/06/29/scuola-azzolina-2-miliardi-settembre/amp/
Politica

Scuola, Azzolina conferma: saranno spesi 2,5 miliardi entro settembre

Azzolina: “Abbiamo 2,5 miliardi per la riapertura della scuola, trovati 800 milioni non spesi”. I fondi sono destinati a diversi aspetti come l’acquisto di arredi nuovi per recuperare spazio e mantenere il metro di distanza richiesto sulla base delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico.

Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a 24 Mattino su Radio 24 fa chiarezza riguardo i fondi disponibili per la scuola a settembre: “Per settembre abbiamo 2,5 miliardi. Sono fondi molto importanti, destinati a diversi aspetti: arredi nuovi, banchi singoli che permettono di recuperare spazio e noi dobbiamo mantenere un metro di distanza bocca a bocca in classe, banchi singoli e moderni che permetteranno una didattica moderna, nuovi spazi e nuove aule, i fondi serviranno anche per fare patti territoriali per portare gli studenti fuori dalla scuola tradizionale e per l’organico”.

Inoltre, Azzolina ha precisato che quella dei divisori in plexiglass a scuola è sempre stata una bufala. Lo spiega, ricordando che tutto è nato in seguito ad una riunione privata del comitato tecnico-scientifico, durante la quale si stava solo ed esclusivamente valutando, tra le mille ipotesi, anche i divisori in plexiglass. Il ministro dell’Istruzione chiarisce che è tutto scritto sui documenti ufficiali, testi in cui l’ipotesi dei divisori non è contenuta. Per quanto riguarda le indicazioni contenute nelle linee guida sulla riapertura delle scuole a settembre, arrivate solo pochi giorni fa, Azzolina ha spiegato che dover prendere decisioni sulla base di un quadro epidemiologico in itinere non è stato semplice e, pertanto, si è dovuto pensare e scegliere tra più opzioni. Mentre, a chi le chiedeva se dal punto di vista decisionale e delle relative tempistiche, avrebbe potuto fare qualcosa di più, Azzolina ha precisato: “Penso si possa sempre fare di più, ma la tempistica nasce dal fatto che non decidiamo da soli, ma in primis sulla base delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico, del ministero e anche la questione della distanza di un metro dipende dal quadro epidemiologico che va cambiando e cambia in considerazione. Le linee guida sono state scritte adesso, ma in altri Paesi europei le linee guida per settembre ancora non sono arrivate, in altri sono arrivate adesso: stiamo procedendo tutti nello stesso identico modo”.

Infine, sulla possibilità di chiusura delle scuole a causa dell’election day, riguardante non tanto le scuole superiori di secondo grado quanto gli altri ordini e gradi, il ministro Azzolina ha chiarito che, seppure la sanificazione della scuola dura un giorno, tuttavia non è il ministro dell’Istruzione a dover decidere dove svolgere le elezioni.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…

  • Sport

Shock Juve, sconfitta al fotofinish dalla Lazio

Cade ancora la Juventus di Massimiliano Allegri impegnata in uno dei big match della trentesima giornata…