19enne lancia estintore da treno e si riprende: “Così sarò mito sui social”

19enne lancia estintore da treno e si riprende: “Così sarò mito sui social”. Voleva diventare un famoso influencer ma ha accumulato diverse denunce

Ha 19 anni e vorrebbe diventare una star dei social, un influencer. Peccato che finora ha accumulato solo diverse denunce in questura e nei commissariati. In pochi mesi, infatti, ha preso denunce per aver “surfato” sui tetti di tram e bus e la scorsa settimana, invece, si è ripreso mentre dalla cabina di guida un treno gettava un estintore e accendeva anche un fumogeno.

Il 21 luglio scorso il giovane, in compagnia di un amico era a bordo del treno regionale Bardonecchia-Torino. I due si intrufolano nella cabina del treno riservata ai conducenti. A petto nudo, molto arroganti, incuranti di ogni norma, prendono un estintore e lo svuotano dal finestrino e lo lanciano sui binari. Uno dei due dice all’altro:”Frate, lo vuoi un po’ di fumo?”, “Sì, lo voglio, lo voglio”. “E l’estintore che parte lo vuoi?”, “Sì, vai così, vai così”, dicono mentre si filmano. Dopodiché postano tutto su Instagram.

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E poi, accendono un fumogeno e uno di loro lo lancia dal treno. “Chi chiede i biglietti qua? Chi li chiede? Non me frega niente. Anche senza biglietto qua comando io, sono il capitano del treno”. I due ridono in modo sguaiato. Una donna che stava aspettando alla stazione di Alpignano li scopre e allerta le forze dell’ordine.

A Porta Nuova i due vengono fermati dagli agenti della Polfer. Non possono negare nulla, si sono ripresi e postato i filmati. Si beccano una denuncia per danneggiamento e rischiano anche di essere accusati per attentato alla sicurezza dei trasporti. Il giovane, mentre fa ritorno a casa, dice in una stories:”Ci hanno preso, ma non me ne frega. Adesso scappo”. Lo scorso novembre aveva spiegato agli agenti del commissariato Barriera di Milano che a lui interessava diventare noto, il motivo non contava. In quel frangente, aveva mangiato merendine sul tetto di un tram in corsa e aveva preso una denuncia per procurato allarme e attentato a pubblica sicurezza. Anche in quell’occasione non si era dimenticato di postare tutto su Instagram.

Qualche mese fa avrebbe dovuto fare lavori socialmente utili ma il tutto era stato rinviato causa Covid. Nel frattempo, lui ha ricominciato con le sue bravate.