Flavio Insinna e L’Eredità, guai per una risposta sbagliata: la decisione del tribunale

Un’edizione da dimenticare, l’ultima de L’Eredità: Flavio Insinna si è trovato a dover condurre in piena pandemia, ma questa non è l’unica cosa che ha scosso il programma.

Sui principali siti e quotidiani legati al mondo dello spettacolo balza agli occhi la pubblicazione di una notizia che riguarda il famoso programma di Rai Uno, l’Eredità.

Pare che durante la messa in onda di una delle puntate del quiz sia stato commesso un errore che ha avuto delle ripercussioni legali abbastanza importanti. Vediamo di cosa si stratta.

Tv e Coronavirus: le difficoltà della conduzione

Un anno difficile per L’Eredità: la pandemia da Coronavirus ha sconvolto gli equilibri televisivi. La registrazione delle puntate dei programmi in onda tutti i giorni, come i quiz si è fermata, al fine di rispettare le norme sul distanziamento sociale e prevenire i contagi da Codiv-19.

Durante il periodo della quarantena Flavio Insinna ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni la difficoltà di condurre un programma durante la pandemia mondiale: “Pensare di ‘tornare alla normalità’ non va bene: non è certo come prima. Se siamo tutti con la mascherina in studio, a ranghi ridotti, senza pubblico, distanti, entrando e uscendo uno alla volta, non è normale. E come fai a dire a una famiglia che ha perso il nonno, il fratello, la madre, ti ridò la normalità? Ma certo che non posso. Forse però tornando con le nuove puntate l’espressione giusta è ‘regalare un minuto di libertà’”, aveva detto Insinna.

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Problemi per Flavio Insinna: la risposta giusta non è quella corretta

Ma se il Covid-19 sembra stare lentamente diminuendo la sua mortale presa, l’estate per Flavio Insinna non è una stagione migliore dell’anno appena trascorso. Il conduttore si trova nel mirino di una polemica per un episodio accaduto durante la messa in onda del programma de L’Eredità.

La produzione del game show è finita sotto attacco per via di una risposta da uno dei concorrenti. Durante una puntata alla domanda sulla capitale di Israele il concorrente interrogato ha risposto “Tel Aviv”, ma la risposta gli è stata segnata come errata affermando che la capitale, invece, fosse Gerusalemme.

Ebbene la correzione si è rivelata sbagliata e ha lasciato il pubblico letteralmente stupefatto. Il tribunale ha deciso sulla questione dichiarando che: “Il Diritto Internazionale non riconosce Gerusalemme come capitale dello stato di Israele”. 

A questo punto il concorrente verrà reintegrato in una delle prossime puntate?