Paolo Del Debbio: nessuna malattia, ho perso 27 kg e sto meglio

Paolo Del Debbio: nessuna malattia, ho perso 27 kg e sto meglio. Ecco perché conduttore di Diritto e Rovescio è tornato in tv molto dimagrito

Paolo Del Debbio

Dopo fiumi di inchiostro scritti dai giornali nelle ultime settimane, in cui tutti si domandavano come mai il giornalista Mediaset Paolo Del Debbio fosse dimagrito così tanto, ecco svelato l’arcano. Dopo l’estate, il conduttore di Diritto e Rovescio era tornato su Rete 4 talmente dimagrito da aver scatenato una sorta di giallo. Titoloni sui giornali del tipo “Paolo Del Debbio shock, è dimagritissimo, irriconoscibile” o  “dimagrimento preoccupa gli spettatori: è malattia?” o ancora,  “non è malato, ha un nuovo amore” ecc., hanno riempito le cronache dell’ultimo mese.

In realtà le cose stanno diversamente e in un colloquio col Corriere della Sera, Del Debbio fuga ogni dubbio: si è solo messo a dieta. “Ho mangiato meno, mi sono affidato a un medico e ho perso 27 chili. Ho un’età in cui lo stile di vita non andava più bene per la salute e mi sono piano piano sistemato. Tutto qui“.

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Del Debbio non si aspettava tanto clamore attorno a lui:”Non ci sono tanto abituato. Ho una vita riservatissima. Se non lavoro, sto a casa a studiare e scrivere. Non che sia un monaco certosino, ma non essendo uno che guarda cosa fanno gli altri, non mi aspettavo che tanti guardassero cosa faccio io”.
Il giornalista ha poi raccontato la sua esperienza: “Ho cominciato il mercoledì dopo Pasqua: quando fai queste cose ci vogliono molti mesi, altrimenti non è salutare, solo che i primi chili che perdi non li vedi. Perciò, all’inizio, può subentrare lo scoraggiamento: il primo mese e mezzo è stato una tortura coreana. Devi cambiare la testa. Hai fame, ma il problema non è il cibo, quanto evitare di ritenere il cibo una via di fuga, una copertina di Linus. Magari arrivi a casa dopo una giornata di lavoro e mangi o bevi più del dovuto”. 

Poi è giunto il momento di raccogliere ciò che si è seminato:”Ho iniziato a vedere i risultati e a sentirmi incoraggiato. Prima, facevo sempre due cose che amavo: stavo fermo in poltrona a leggere e mangiavo e bevevo con gusto. Ora, mi muovo molto e mangio poco. È una banalità, ma per me non lo è stata. ho tolto le cose che fanno ingrassare e sono andato di verdure, carne, pesce. Con la dieta non esiste il miracolo, esiste solo un clic nel cervello e l’umana voluntas”. 

Anna Di Donato

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