Scoperti i primi casi di influenza aviaria H5N8 nell’uomo

Aviaria, l’annuncio della autorità russe: registrati i primi sette casi nell’uomo di H5N8. Il virus è trasmesso dagli uccelli all’uomo, ma non tra esseri umani. Già allertata l’Oms

Le autorità russe hanno annunciato di aver registrato i primi sette casi di infezione nell’uomo del virus dell’influenza aviaria del tipo H5N8. E spiegano di averne dato notizia all’Organizzazione mondiale della Sanità “diversi giorni fa”. Lo riportano le agenzie di stampa russe Interfax e Tass citando Anna Popova, capo dell’agenzia federale russa per i controlli sanitari. Popova ha sottolineato che “questo virus può essere trasmesso dagli uccelli all’uomo” ma “non può essere trasmesso da un essere umano a un altro”.

Il virus – secondo la direttrice dell’agenzia federale – è stato diagnosticato a sette lavoratori in una fabbrica di pollame nel Sud della Russia, i quali hanno sintomi lievi della malattia. I rischi per la loro salute sono “ridotti al minimo, la situazione non si è sviluppata”, ha spiegato Popova. Il ceppo di influenza aviaria finora noto per contagiare l’uomo è l’H5N1.

LEGGI ANCHE: San Marino ha deciso: acquisterà il vaccino russo Sputnik V

Aviaria H5N8: stop al pollame da Corea, Germania e Polonia

Sempre oggi, le autorità per la sicurezza alimentare di Hong Kong hanno deciso di sospendere l’importazione di carne e prodotti avicoli da alcune aree sudcoreane, tedesche e polacche. Le segnalazioni di due focolai di influenza aviaria H5N8 altamente patogena arrivano infatti da Yeongju-si, nella provincia di Gyeongsangbuk-Do in Corea del Sud, e nel distretto di Märkisch-Oderland dello Stato federato del Brandeburgo, in Germania.

LEGGI ANCHE: Prima il vaccino, poi una birra in omaggio: l’iniziativa per attirare i giovani

Un terzo lo aveva invece segnalato l’Ispettorato veterinario generale polacco nel distretto di Zielonogórski della regione di Lubuskie, in Polonia. Il Center for Food Safety ha disposto con effetto immediato la sospensione dell’importazione da queste aree di carne e prodotti avicoli, uova comprese, per tutelare la salute pubblica a Hong Kong.