Guido Silvestri-Meteoweek.com
Il virologo chiede maggiore elasticità con le quarantene:«Rischiamo di bloccare tutto». E ancora, sul virus:«Si sta raffreddorizzando»
Il virologo Guido Silvestri, intervistato da Il Corriere della Sera, dice la sua sull’attuale andamento dei contagi e sui vaccini. Silvestri, che insegna negli Usa alla Emory University di Atlanta, afferma che «non sono le feste che ci immaginavamo e abbiamo ancora davanti un periodo difficile. Ma, nonostante una crescita dei contagi che sembra una valanga, dobbiamo avere fiducia: i dati che raccogliamo ogni giorno indicano che la variante Omicron, benché molto trasmissibile, è meno aggressiva e molto di rado ha conseguenze serie sui vaccinati. La controprova l’abbiamo dagli ospedali che non sono sotto pressione nemmeno nella Londra con un milione di contagiati. La speranza è che il virus si stia raffreddorizzando».
Silvestri, tuttavia, ritiene che «chi non si vaccina sulla base della sua idea di libertà individuale fa pagare un prezzo alto agli altri e rischia moltissimo lui stesso. No-vax l’80 per cento di ricoverati: riflettano su questo i milioni di italiani che ancora rifiutano il vaccino. Va sempre fatta pressione sui non vaccinati: giusta l’estensione del green pass». In merito a eventuali «lockdown sarei più prudente», prosegue il virologo. «E qui vado al di là dei no-vax. Vorrei che, come Paese, uscissimo da una logica emergenziale troppo rigida che paralizza, esaspera e può portare a reazioni di insofferenza controproducenti. Ad esempio ridurrei gli obblighi di test per gli immunizzati. Rischiano di essere un disincentivo alla vaccinazione».
Leggi anche:—>Muoiono di Covid a distanza di poche ore l’uno dall’altro, marito e moglie aspettavano la terza dose
Secondo il virologo, per quanto concerne gli isolamenti domiciliari, «è venuto il momento di essere più elastici con le quarantene: rischiamo di bloccare tutto. Se guarisci e hai due test rapidi negativi torni al lavoro: abbiamo troppi medici e paramedici giovani, asintomatici, bloccati a casa. Non possono curare altri malati che hanno bisogno di loro».
Leggi anche:—>Secondo Bassetti, per i vaccinati il Covid «è come un raffreddore»
«Non dobbiamo rilassarci, anche perché i contagi saliranno ancora, forse fino a 120 mila al giorno. Teniamo la guardia alta, ma non ci facciamo prendere dal panico delle misure estreme che provocano più guai di quelli che risolvono. È una situazione psicologica difficile, ma tra un mese o poco più dovremmo essere in una situazione migliore», ha chiosato il docente della Emory University.
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…