Difesa, Guerini: “Eccellente cooperazione militare con Budapest per rafforzare la deterrenza”

Siglato un accordo tra Italia e Ungheria per consolidare la collaborazione militare soprattutto nel presidio del fronte orientale.

Il Ministro italiano della Difesa Lorenzo Guerini a Budapest con l’omologo ungherese Tibor Benkő – Meteoweek

Incontro al vertice tra ministri della Difesa ieri a Budapest, dove il ministro italiano Lorenzo Guerini si è visto col corrispettivo ungherese, Tibor Benkő per sottoscrivere uno Statement of Intent tra Italia e Ungheria. Sul tappeto, durante l’incontro bilaterale, si trovavano diverse questioni oggetto di comune attenzione da parte dei due paesi come le ricadute dell’attacco russo all’Ucraina sulla sicurezza sovranazionale, la cooperazione industriale e militare. Il ministro italiano ha definito «eccellente» la «cooperazione bilaterale tra la Difesa ungherese e quella italiana» che si è tradotta nell’accordo sottoscritto tra i due paesi.

Rafforzare la cooperazione militare tra Italia e Ungheria

Sul piano militare l’accordo tra Italia e Ungheria rinforzerà e consoliderà l’interoperatività fra i due eserciti, ha spiegato Guerini, anche per quel che riguarda l’addestramento nel settore terrestre, areo, della cyberwar, oltre che sul piano della cooperazione industriale. I due ministri hanno anche affrontato i terreni comuni sui quali Ungheria e Italia sono impegnate per assicurare stabilità e sicurezza a livello internazionale. L’Italia è attiva assieme al paese magiaro nel peacekeeping nell’ambito della missione in Kosovo (Kfor), nel pieno della zona ovest dei Balcani dove di recente proprio gli ungheresi hanno preso il comando delle operazioni. Altri impegni comuni per italiani e ungheresi all’interno della Nato, ha ricordato il ministro, sono quelli per potenziare la deterrenza sul fronte orientale come la presenza avanzata in Lettonia e il monitoraggio dello spazio aereo in Romania. Nel corso del meeting è stata anche valutata – fa sapere Guerini – l’eventualità di fare esercitazioni comuni sul suolo ungherese.

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Il nostro paese – ha proseguito Guerini – non vuole abbassare la guardia nella regione balcanica, tanto è vero che il contingente italiano è costantemente aumentato nel corso degli anni, un aumento che oggi si rivela ancor più determinante per fronteggiare i possibili sviluppi dello scenario geopolitico dovuti alla crisi ucraina.

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Quanto alla comune appartenenza alla Nato e alla Ue, il ministro italiano auspica l’impegno comune dei due paesi nel consolidamento della Difesa Europea nel contesto della Nato, che rimane il punto di riferimento nel campo della difesa comune del vecchio continente.

Emiliano Fumaneri

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