Bimba+di+3+anni+dimenticata+sullo+scuolabus+per+6+ore%3A+svenuta+e+disidratata%2C+rischia+la+vita
meteoweekcom
/2022/05/05/bimba-di-3-anni-dimenticata-sullo-scuolabus-per-6-ore-cpe/amp/
Estero

Bimba di 3 anni dimenticata sullo scuolabus per 6 ore: svenuta e disidratata, rischia la vita

Bimba di 3 anni dimenticata sullo scuolabus per 6 ore: svenuta e disidratata, rischia la vita. Avviata un’indagine per risalire alla catena di responsabilità. La nonna: “Sono cose che non devono accadere”.

bimba di 3 anni dimenticata sullo scuolabus per 6 ore – meteoweek.com

Un errore fatale, costato molto caro a una piccola vittima. Una bambina di tre anni sta ora lottando tra la vita e la morte dopo essere stata dimenticata per sei ore nello scuolabus da parte dello staff di una scuola per l’infanzia. L’incidente è avvenuto nella giornata di mercoledì nel Queensland, in Australia. Secondo la polizia,
pare che la piccola Nevaeh Austin fosse l’unica bambina salita sull’autobus quel giorno. Era stata prelevata da casa sua verso le ore 9:00, e sarebbe dovuta arrivare al “Le Smileys Early Learning Center” di Gracemere, vicino a Rockhampton. A scuola, però, la piccina non è mai arrivata. Si sono accorti di lei solo dopo 6 ore. Il personale l’ha ritrovata priva di sensi, in condizioni gravissime. I paramedici sono riusciti a rianimare la piccola prima di portarla d’urgenza all’ospedale più vicino. Ma le sue condizioni preoccupano.

Lasciata sul bus sotto il sole a 30 gradi, finita in rianimazione

È stata lasciata incustodita all’interno del bus, parcheggiato sotto il sole davanti la scuola. Dimenticata dal personale che doveva accompagnarla all’asilo, la piccola di soli 3 anni è rimasta per 6 ore sotto il caldo torrido australiano, all’interno di un mezzo che era diventato pressoché un forno. Fatta salire alle ore 9:oo del mattino, la bambina è stata ritrovata in condizioni gravissime soltanto verso le ore 15:00 del pomeriggio. Secondo quanto riportato da The Guardian, la piccola Austin è stata prima portata d’urgenza in un ospedale locale, poi trasportata in aereo presso l’ospedale pediatrico del Queensland – dove rimane in condizioni stabili ma critiche.

Uno dei paramedici, tra i primi a soccorrere la piccolina, ha spiegato ai giornalisti di ABC News: “Ho ancora la pelle d’oca anche solo a parlarne, è straziante vedere un bambino in quelle condizioni”. La bimba, infatti, è stata trovata priva di sensi e disidratata. L’ispettore investigativo del distretto di polizia di Capricornia, Darrin Shadlow, ha detto ai giornalisti: “Sembrerebbe che Neva fosse l’unica bambina sull’autobus in quel momento. E quando sono tornati al centro, l’autista e un’altra persona che era sull’autobus si sono dimenticati che la piccola fosse lì. Il personale l’ha ritrovata su sull’autobus, ed è stata portata al centro dove hanno eseguito la rianimazione cardiopolmonare”, ha aggiunto Shadlow.

Brittany Lauga, viceministro dell’istruzione del Queensland, ha affermato che l’incidente “semplicemente non sarebbe dovuto accadere”. “So che questa bambina è nei pensieri di tutti noi… che speriamo per lei una piena guarigione. I miei pensieri vanno alla famiglia e gli amici di questa bambina”, ha detto il ministro.  Avviate le indagini sul caso. Nel mirino degli inquirenti, però, non soltanto i due adulti del traporto all’asilo quella mattina, ma tutto lo staff che lavora per la scuola. Fondamentale far luce su tutta la catena di responsabilità in merito all’episodio, che ha fatto sorgere dubbi sulla sicurezza dei bambini affidati alla scuola.

La nonna: “Sono cose che non devono accadere”

La nonna della piccola Nevaeh Austin è stata raggiunta dai media locali, e avrebbe affermato che tutta la famiglia è “mortificata” dall’incidente.  La donna ha spiegato che la piccola deve rimanere in terapia intensiva (sebbene sia in condizioni stabili) al Queensland Children’s Hospital, dopo essere stata rianimata sul posto.  La signora ha anche raccontato di essere estremamente arrabbiata, e di non capacitarsi si come sia potuto accadere un errore del genere. “Ti aspetti che il tuo bambino torni a casa felice, in salute – forse sporco o un po’ affamato, ma ti quantomeno ti aspetti che torni a casa. Non ti aspetti di certo una telefonata che esordisce con un ‘mi dispiace'”, ha sottolineato la donna. E ha proseguito: “È una bambina; è la figlia di qualcuno, la nipote di qualcuno, la sorella e la migliore amica di qualcuno. Sono cose che non devono accadere. Non dovrebbero mai accadere e non dovrebbero più accadere”.

Published by

Recent Posts

  • Sport

La Juve torna a sorridere: la Coppa Italia è bianconera

La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni.…

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…