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Carestia globale: perché è l’allarme più temuto, cosa rischiano gli italiani

Il prossimo grande allarme mondiale è una tremenda carestia.

Questo è il giudizio di molti esperti e in realtà i primi segni di questa grave carestia si cominciano già a vedere.

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Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Produrre generi alimentari sta diventando sempre più difficile.

Non solo Putin: un fenomeno globale

Anche se ultimamente si parla molto della tremenda stretta sul grano voluta da Putin in realtà il fenomeno della carestia globale è molto più grande e complesso.

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Come sappiamo Putin ha bloccato l’esportazione di grano dalla Russia e dall’Ucraina. Questi due paesi sono davvero dei grandi granai e di conseguenza questo stop alle esportazione ha inferto un duro colpo alle riserve mondiali di grano. Anche l’India ha bloccato l’esportazione di grano e questo ha messo seriamente a rischio fame e tanti paesi africani. Ma in realtà la carestia globale ha origini molto più profonde e generalizzate. Innanzitutto l’inflazione ha fatto aumentare tantissimo i costi delle materie prime necessarie per coltivare e per allevare bestiame.

Cause e conseguenze

Di conseguenza sia gli agricoltori che gli allevatori hanno molta più difficoltà a produrre cibo e molti di essi considerano addirittura sconveniente allevare e coltivare. Inoltre la produzione di cibo è stata resa molto più difficoltosa anche dalla fortissima siccità. Ma oltre a questi due fenomeni c’è anche una forte speculazione internazionale che tiene alti i costi delle materie prime alimentari e rende tutto ancora più complesso.

Cosa rischia l’Italia

Di conseguenza secondo gli esperti la carestia globale può colpire i Paesi poveri portando un’ondata di fame senza precedenti ma può colpire anche i paesi ricchi facendo aumentare molto il costo dei cibi e creando una pressione migratoria molto forte. Già oggi le migrazioni dall’Africa stanno aumentando pesantemente e questo non sorprende. Sono tantissimi paesi del nord Africa nei quali trovare il cibo sta diventando troppo difficile e troppo costoso. Dunque nell’immediato futuro ci dobbiamo preparare a costi del cibo sempre più elevati ed anche a flussi migratori africani sempre più consistenti. Sicuramente Putin sta facendo di tutto per peggiorare la situazione e per fare pressione sull’Europa grazie all’arma del grano. Ma la carestia globale va ben oltre gli spietati piani del leader russo.

Salvatore Dimaggio

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