Mara Venier | Storie di corna: in studio Giulia de Lellis

Domenica In comincerà domenica 15 settembre e Mara Venier parte con una storia di corna: quella che vede protagonista Giulia De Lellis e il suo ex

L’influecer Giulia de Lellis ha scritto un libro dal titolo Le corna stanno bene su tutto, che uscirà il prossimo 17 settembre e dove la giovane racconta della storia con l’ex tronista Andrea Damante. Ed è proprio nel salotto di successo di Mara Venier che la de Lellis racconterà del libro e, naturalmente, del suo ex Andrea Damante, conosciuto in un altro salotto televisivo, quello di Uomini e donne di Maria de Filippi. 

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Una storia per fare soldi?

Le corna stanno bene su tutto è stato scritto dall’influecer con l’ausilio di Stella Pulpo. Damante ha già detto la sua sul libro della ex: una storia per fare soldi, in pratica.Dall’altra parte c’è Giulia, orgogliosa del suo lavoro, e soprattutto della donna che è diventata. Così si racconterà da zia Mara a Domenica In.

Quelle chiacchiere con le ragazze con cui la tradiva

Intanto continua la ragazza a raccontare del suo ex, nonostante oggi abbia una nuova storia d’amore con Andrea Iannone. L’influecer ha ricordato i momenti di delusione e di sofferenza che le sono stati inflitti da Damante: dopo la rivelazione che lui “non la lasciava libera di mangiare”, adesso ha raccontato anche al settimanale F di aver sentito tutte le donne con le quali l’ex la tradiva. Una decisione che Giulia spiega così: “avevo bisogno di farmi del male per capire”. E spiega: “Sono un po’ masochista, volevo andare in fondo… sono riuscita a tagliare solo dopo tanto tempo. Ma non tutto il male viene per nuocere: se non ci fosse stato lui non avrei incontrato l’Andrea giusto”.

Iannone. L’andrea giusto

Iannone, l’Andrea giusto, come dice la giovane, lo ha conosciuto durante una cena dove la portò il suo ex e qui Giulia racconta: “Eravamo entrambi fidanzati quindi ci siamo scambiati solo tre sguardi, che però ci ricordiamo bene. Lui mi aveva ‘memorizzata’, a me in realtà era risultato antipatico, forse però non volevo ammettere di esserne affascinata. Un anno dopo mi ha mandato un messaggino…”.