Il gattonamento: una fase motoria molto importante per il bambino. Niente timori di igiene e non sottovalutate questo momento importante per tanti aspetti dello sviluppo del bimbo
Il verbo “gattonare” sta a indicare il procedere con le mani e con le ginocchia sul pavimento dei bimbi che non hanno ancora imparato a camminare. Già tra i 6 e gli 8 mesi è il bimbo sviluppa la capacità di equilibrio su mani e piedi a pancia sotto, mentre il gattonamento inizia tra i 9 e i 10 mesi, con tempi variabili per ognuno. Ma perché è così importante questa fase dello sviluppo del bambino?
Molti pensano che saltare o meno questa tappa motoria passando alla deambulazione sia indifferente ai fini dello sviluppo motorio, della coordinazione e dello sviluppo cognitivo del bimbo, ma non è così.
Alcuni evitano di far stare i bimbi a terra a gattoni per motivi igienici senza conoscere quanto questa fase sia importante nel suo sviluppo.
Il gattonamento prepara infatti il bambino alla sua futura coordinazione motoria.
Favorisce la coordinazione occhio-mano: quando i bimbi esaminano un oggetto, per esempio, imparano a sviluppare il concetto di distanza e di posizionamento sfruttando il movimento delle mani in sincronia con gli occhi, che devono lavorare insieme.
Sviluppa va visione binoculare: impara a utilizzare le orecchie e entrambi gli occhi
Sviluppa la propriocezione: impara a percerichiesti pire come è posizionato il corpo nello spazio
Sviluppa le funzioni cognitive: i movimenti per il gattona mento fanno sì che i due lati del cervello interagiscano tra loro, aiutando la maturazione di diverse funzioni cognitive.
Aumenta la fiducia in se stesso: il bambino inizia a prendere decisioni come ad esempio sulla destinazione dove muoversi e quale velocità, e la conseguente soddisfazione data dal raggiungimento dell’obiettivo posto.
Sviluppa lo schema crociato, cioè il funzionamento neurologico per cui il braccio destro si muove in sincronia con la gamba sinistra e viceversa.
Il gattonamento consente al bimbo un progresso a livello fisico e neurologico e lo aiuta a sviluppare man mano competenze sempre più complesse, come ad esempio la capacità di leggere e scrivere.
Lo sviluppo del bambino passa da fasi precise e programmate che, se anticipate o saltate, possono portare a disordini neurologici. Sono stati riscontrati collegamenti tra la fase mancata di gattonamento e la dislessia, cattiva coordinazione, mancanza di concentrazione e i disturbi dell’apprendimento.
Ciò non vuol dire che il mancato gattonamento sia la causa delle condizioni di cui sopra, ma che potrebbero preesistere problemi che impediscono o rallentano il gattonamento ed interferiscono con gli aspetti citati.
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