Il cadavere di Erion Morina trovato nel Naviglio a Calcio, non è suicidio

Il corpo di un giovane è stato ritrovato oggi all’alba da un passante nel corso d’acqua nel centro di Calcio (Bg). Gli inquirenti non hanno dubbi.

Gli inquirenti non hanno dubbi, si tratta di omicidio. Il cadavere di un ragazzo 20 enne di origine kosovara, Erion Morina, residente nel paese, è stato ucciso e poi buttato nel naviglio. Un passante ha notato un corpo senza vita all’interno del corso d’acqua e ha lanciato l’allarme.

Sulle prime si è pensato ad un suicidio ma poi le indagini e la ricostruzione da parte degli inquirenti accorsi sul posto, hanno chiarito la drammatica verità.

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Erin Moran è stato ucciso e poi buttato nel naviglio. I dubbi dei carabinieri sono nati dalle evidenti tracce di sangue che sono state trovate sul marciapiede antistante il luogo del ritrovamento del corpo. Le tracce partono da un portone al civico 129 di viale Papa Giovanni e finiscono proprio sul muretto del naviglio dove è stato ritrovato il cadavere.

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I carabinieri hanno ricostruito quanto è successo e ci sarebbe già una persona fermata. Il 20enne ucciso avrebbe iniziato un litigio con un altro uomo all’interno di un bar alle 2 di notte, la discussione è continuata all’esterno del locale e poi è finita in tragedia. Il giovane è stato colpito alla testa e alla schiena con un coccio di bottiglia o con un punteruolo e poi trascinato per 50 metri fino ad essere lanciato dentro il corso d’acqua.