Coronavirus, Messina: individuati due focolai, l’Asp nomina responsabile emergenza

A Messina sono stati individuati due focolai del virus. La città risulta al momento quella con i più alti picchi di contagio di tutta la regione.

(Photo by Emanuele Cremaschi/Getty Images)

Nella città di Messina sono stati individuati due focolai con un numero rilevante di pazienti che sono risultati positivi al coronavirus. Uno di questi è L’Ircss “Bonino Pulejo” per Neurolesi. Qui infatti, tra pazienti e personale sanitario, sono stati riscontrati circa trenta casi di contagio. L’altro focolaio è scoppiato invece nella casa di riposo “Come d’incanto”, dove attualmente sono stati accertati 15 residenti della struttura positivi al Covid-19.  Si attendono adesso gli esiti del tampone sugli altri ospiti della casa di riposo. Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, condurrà nella mattinata di oggi una riunione con i manager di tutte le aziende sanitarie del messinese. In questa zona infatti, si riscontra al momento il picco più alto di casi di contagio di tutta la regione. Il bilancio ufficiale della giornata di ieri era già infatti di 66 soggetti positivi. 

Coronavirus, Messina: nominato responsabile per la gestione dell’emergenza

I due focolai individuati, faranno purtroppo crescere in questi giorni il numero di casi nella zona. La prima riprova di questo è arrivata dal Policlinico G.Martino dove il numero dei pazienti positivi è cresciuto a causa del fatto che molti pazienti dell’Istituto neurolesi sono poi stati trasferiti lì. Al momento nel Policlinico si contano 25 casi di contagio.

Photo by PHILIP FONG/AFP via Getty Images)

Tre persone sono state messe in isolamento domiciliare, mentre altri operatori sanitari aspettano adesso di essere sottoposti al tampone. Nel frattempo l’Azienda Sanitaria Locale ha nominato Carmelo Crisicelli responsabile per la gestione dell’emergenza coronavirus. Sempre l’Asp, ha poi inviato al Comune di Messina i dati sulla comitiva che ha preso parte alla settimana bianca a Madonna di Campiglio. Il problema è che dei 116 messinesi che hanno preso parte al viaggio, ritornato nella città il 7 marzo scorso, 35 non si sono registrati, come invece prevedeva espressamente l’ordinanza emanata dal Presidente della Regione Sicilia Musumeci.

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Un evento che in città, aveva scatenato numerose polemiche. L’assessore Ruggero Razza ha inoltre inviato nella sua città Salvatore Scondotto, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato.

Carmelo Giuffre

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